Trenord chiede 10mila euro di danni per una video-parodia su Facebook

stazione metro

I pendolari di Trenord hanno caricato su Facebook una parodia del video natalizio dell’azienda, mandandola su tutte le furie.

Chi abita nel milanese lo sa, Trenord non è insolita ai disservizi e ai ritardi. La cosa frustra i viaggiatori, i quali non possono che sfogarsi come possono. Dev’essere per questo che la Mi.Mo.Al, associazione che rappresenta i pendolari della linea Milano-Mortara-Alessandria, ha deciso di intervenire sulla clip natalizia dell’azienda ferroviaria, giudicata stucchevole.

Il 22 dicembre era iniziato a girare sui canali social della ditta un video in cui un narratore dalla voce profonda leggeva una lettera di ringraziamenti firmata da un viaggiatore. Si trattava di una missiva piena di elogi, rincuorante, ma anche poco in linea con le opinioni comunemente condivise da chi utilizza il servizio.

Mi.Mo.Al non c’è stata: ha rimontato il video, vi ha inserito le tabelle con tutti i treni cancellati da Trenord e il 31 dicembre lo ha postato su Facebook. Una forma di controinformazione, più che un atto sovversivo, che riportava quelli che l’associazione giura siano dati ufficiali.

Difficile controllare, il video è stato rimosso dalla Rete, tuttavia le conseguenze si fanno ancora sentire. L’8 gennaio, Trenord ha inviato all’associazione una lettera di diffida, accusandoli non solo di violazione dei diritti d’autore, ma anche di diffamazione.

L’azienda ha inoltre richiesto un risarcimento “che quantifichiamo in Euro 10 mila, avvisandoVi fin da ora che – in difetto da parte vostra – tuteleremo il nostro buon diritto nelle sedi più opportune”.

Questa non è critica, bensì prevaricazione volutamente violenta e manipolazione tesa ad alterare il significato del messaggio. Oltre che violazione del diritto d’autore,

conclude Trenord.

A seguito, il video originale postato dall’azienda ferroviaria:

 

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