L’autorazzo chiamato Bloodhound, costruito appositamente per battere il record di velocità sulla Terra (ma che ancora non ha battuto), è stato messa in vendita alla cifra monstre di 11 milioni di dollari.
Ma perché Bloodhound – il mezzo capace di raggiungere teoricamente i 1.600 km/h – è stato messo in vendita? Il programma Bloodhound in un decennio circa di vita deve ancora battere il record di 763 miglia all’ora (1.227 km/h), per non parlare dell’obiettivo finale dichiarato del team di 1.000 miglia all’ora (1.600 km/h). Nel frattempo, l’attuale proprietario ha quasi sfiorato la bancarotta nel 2018.
Ad oggi Bloodhound ha raggiunto le 628 miglia all’ora (1.010 km/h) in un test di fine 2019. Attualmente è alimentato da un motore a reazione, ma la pandemia ha evidentemente ucciso lo slancio del progetto.
Il lavoro riprenderà nei prossimi mesi per prepararsi a un tentativo di record per il 2022 – si legge in un post sul blog sul sito web di Bloodhound. – L’alternativa sarebbe quella di mettere l’auto in un deposito a lungo termine, senza la certezza di poter riavviare il progetto. Mentre la prospettiva di un mondo post-Covid si avvicina, il team di Bloodhound deve ora trovare un nuovo proprietario per continuare la sua “avventura ingegneristica”.
Secondo i ragazzi di Bloodhound – che evidentemente tirano l’acqua al proprio mulino -, gli acquirenti potrebbero recuperare il loro investimento purché venga centrato il record.