Audi e BMW avevano lanciato un servizio in abbonamento sullo stile di Netflix: era possibile cambiare auto tutte le volte che si voleva, pagando una tariffa fissa mensile. È stato un fallimento totale.
Audi e BMW dicono addio al loro abbonamento in stile Netflix. Era possibile cambiare auto a piacere, bastava pagare una tariffa fissa mensile e ci si poteva cancellare in qualsiasi momento. Il servizio era stato lanciato in via sperimentale negli USA, ma è stato un totale fallimento.
Non è chiaro, scrive The Next Web, se le due case automobilistiche in futuro potrebbero decidere di ritentare l’esperimento, magari cambiando leggermente la loro formula.
Entrambi i produttori avevano avviato il servizio in due aree relativamente circoscritte. Bmw aveva scelto Nashville, mentre Audi aveva lanciato il servizio in Texas.
Con l’abbonamento, il cliente non solo poteva scegliere da un ampio catalogo di vetture —inclusi diverse auto sportive di fascia premium—, ma otteneva pieno accesso ad una serie di servizi accessori, come l’assicurazione completa, manutenzione e soccorso stradale.
Molti altri produttori hanno lanciato servizi pressoché identiche nel corso degli ultimi anni. Nissan ha il suo —si chiama Nissan Switch e con un extra permette di guidare anche la Nissan GT-R— e Mercedes-Benz ha una serie di programmi, incluso un abbonamento da oltre 3.000 euro dedicato alle sportive AMG.