I Golden Globe 2021 classificano Minari come un film in lingua straniera, escludendolo dalla corsa al miglior film, nonostante sia un film di produzione americana.
I Golden Globe sono stati criticati per la loro decisione di escludere Minari dalla categoria Miglior film, inserendolo invece nella categoria Film in lingua straniera. Minari, prodotto in America da A24 e Plan B Entertainment, tratta della storia di una famiglia coreano-americana alla ricerca della propria versione del sogno americano. È interpretato da Steven Yeun di The Walking Dead, che ha anche recitato in recenti film in lingua coreana come Okja e Burning.
La vittoria di Parasite all’inizio di quest’anno dimostra che il cinema coreano è ora pienamente presente nel mainstream occidentale. Sebbene il film sia stato prodotto dal regista sudcoreano Bong Joon-Ho, l’Academy ha compiuto la storica mossa di includere il film nella categoria Miglior film, storicamente riservata al cinema occidentale di lingua inglese. Anche se le regole per i Golden Globe sono in gran parte le stesse, l’organismo di premiazione ha causato simili controversie l’anno scorso per la sua decisione di nominare The Farewell, un film di produzione americana con una combinazione di talenti cinesi-americani, nella categoria Film in lingua straniera. Ora sembra che quella decisione abbia stabilito un precedente a cui i Golden Globe si attengono.
Secondo Variety, i Golden Globe hanno classificato Minari per il premio per il miglior film in lingua straniera, e non per il miglior film, nonostante sia una produzione americana. La decisione ha suscitato critiche non solo da parte del pubblico, ma anche da personaggi di spicco dell’industria cinematografica. Attori e registi si sono rivolti a Twitter per esprimere la loro posizione contro la decisione dell’HFPA.
L’autrice Ellen Oh ha twittato: Questo è il razzismo con cui dobbiamo sempre fare i conti. Non saremo mai abbastanza americani per loro … #Minari è letteralmente una storia americana!
A sad and disappointing reminder that a movie about the American dream, set in America, starring an American, directed by an American, and produced by an American company, is somehow foreign. #Minari https://t.co/u8VVfp0Sf4
— Andrew Phung (@andrewphung) December 23, 2020
Just for the record, Minari is an American movie written and directed by an American filmmaker set in America with an American lead actor and produced by an American production company 👀 https://t.co/6fbI7ppBPB
— Simu Liu (@SimuLiu) December 23, 2020
https://twitter.com/danieldaekim/status/1341685158131331073?s=20
Come hanno notato le comunità BIPOC del settore, questo particolare affronto rappresenta un significativo disprezzo per i temi della trama e il contesto del film in questione, con Minari che è chiaramente una rappresentazione del sogno americano. Non solo, ma lo scrittore e regista Lee Isaac Chang ha affermato che il film è semi autobiografico, con una storia che non solo significa molto per il regista, ma per molti altri coreano-americani. Anche la decisione dei Golden Globe di penalizzare The Farewell lo scorso anno ha causato un contraccolpo, ma usare nuovamente questa sentenza in un anno che ha visto un così grande successo per il cinema coreano nel mainstream con Parasite è davvero sconcertante e deludente. L’affronto dei Golden Globe a Minari sembra peggiorare lo scenario di un anno già difficile per il cinema. La cerimonia del 2021 si svolgerà il 28 febbraio e sarà la 78a edizione della premiazione.
- Golden Globes Blocking Minari From Best Picture Criticized As Racist (screenrant.com)