Sono arrivate anche le scuse del regista Paul W S Anderson dopo le polemiche sulla battuta razzista nel film di Monster Hunter.
Negli ultimi giorni, come ricorderete, il film di Monster Hunter è finito nell’occhio del ciclone per via di una battuta infelice, che a molti è sembrata razzista, tanto che il film solamente un giorno dopo l’uscita è stato rimosso dai cinema cinesi. Si trattava di un gioco di parole tra “knees” (ginocchia) e “chinese” (cinesi), che richiama una battuta ritenuta offensiva in Asia. Dopo le scuse dei produttori sono arrivate anche quelle del regista, Paul W S Anderson.
In un comunicato diffuso a mezzo stampa, il regista ha scritto:
Sono assolutamente devastato che una battuta del nostro film Monster Hunter abbia offeso alcuni spettatori in Cina. Mi scuso per l’ansia e la rabbia che questa battuta e la sua interpretazione hanno causato. Monster Hunter è stato fatto come puro intrattenimento per divertire, e sono mortificato che una qualsiasi cosa al suo intento abbia causato offese involontariamente. Abbiamo rimosso rispettosamente la battuta dal film. Non è mai stata nostra intenzione mandare un messaggio di discriminazione o mancanza di rispetto nei confronti di qualcuno. Al contrario, il messaggio del nostro film è a favore dell’unità.
A parlare poi è stato anche MC Jin, l’attore e rapper sino-americano che pronuncia la battuta nel film:
Ho sentito il bisogno di far presente questa situazione perché a essere in gioco non è la mia carriera, ma qualcosa che mi è ancora più caro: le mie radici. Ho passato gli ultimi 20 anni a cercare di essere una voce positiva per la mia comunità. Sono e sarò per sempre orgoglioso delle mie origini.
Speriamo che adesso le polemiche possano placarsi una volta per tutte.