Ryan Reynolds mette insieme il diavolo e il 2020 in un nuovo spot

di Laura Della Corte 02—Dic—2020 / 10:10 PM

Match.com unisce il diavolo e il 2020 in un nuovo spot per il servizio di appuntamenti scritto da Ryan Reynolds e con la musica di Taylor Swift.

Ryan Reynolds ha prodotto un nuovo spot per Match.com che abbina il diavolo e il 2020 in una storia d’amore. Il 2020 è stato un anno orribile per quasi tutti. In primis a causa della pandemia che ha costretto tutti a cambiare la propria vita. Con l’anno che sta volgendo al termine iniettare un po’ di umorismo nella situazione non è fuori questione.

Lo stessoReynoldsha visto il suo film Free Guy rimandato, così come l’inizio della produzione del suo prossimo progetto Red Notice. Anche l’industria cinematografica ha subito un grande danno, con i cinema chiusi per la maggior parte dell’anno. Il 2020 è stato un tipo particolare di inferno per quasi tutti e con il suo nuovo spot, Reynolds ne ha realizzato uno più ironico.

Lo spot, disponibile sul canale YouTube di Reynolds e intitolato Match Made in Hell, inizia con il diavolo (Aaron Reed) che su Match.com incontra una donna di nome 2020 (Natalie Roy). Lo spot continua mentre i due svolgono varie attività insieme. Nel frattempo, in sottofondo, viene riprodotta una nuova versione della canzone Love Story di Taylor Swift.

Lo spot è un perfetto mashup di questo anno assolutamente caotico. La musica è uno sfondo perfetto, non solo per Match.com, ma per il suo tono dolce accoppiato con la realtà assolutamente desolante dello stato attuale del mondo. Reynolds ha messo insieme questa coppia portandola a visitare uno stadio sportivo vuoto, un cinema vuoto e una palestra. La coppia si fa persino un selfie davanti all’incendio di un cassonetto. Mentre le cose continuano a rimanere cupe mentre ci avviciniamo alle festività natalizie, lo spot vuole essere uno sfogo ironico. Con la speranza all’orizzonte sotto forma di un potenziale vaccino, è necessario un po’ di umorismo per compensare quello che è stato un anno piuttosto deprimente.