Paul W.S. Anderson, il regista del prossimo film di Monster Hunter, dice che potrebbe usare solo cinque o sei mostri nel suo adattamento.
Paul W.S. Anderson, il regista del prossimo film di Monster Hunter, dice che potrebbe usare solo cinque o sei mostri nel suo adattamento. Anderson è noto per i suoi film sui videogiochi non così accurati. Il suo primo importante lavoro come regista è stato il film Mortal Kombat del 1995, un flop al botteghino che negli ultimi anni è diventato un cult ironico. È anche regista dei film di Resident Evil, che dal 2002 al 2016 hanno trasformato il suggestivo gioco horror di zombi in una serie di film d’azione sempre più esagerati.
Interpretato da sua moglie e collaboratrice Milla Jovovich, Monster Hunter è ambientato principalmente nel deserto, girato nelle aride sabbie della Namibia. Nonostante affermi che il film sia l’adattamento più fedele di sempre, i trailer e le immagini rilasciate finora fanno sembrare che Anderson abbia ancora una volta piegato i temi del gioco originale alle proprie esigenze. Invece di un’avventura fantasy, il trailer del film sembra decisamente un film di sopravvivenza militare.
Anderson dice che gli piacerebbe esplorare ulteriormente l’universo del gioco in un potenziale sequel, ammettendo che il suo primo film presenterà solo cinque o sei mostri. Anderson dice che poteva usare solo quel numero di mostri nel film, anche se non è chiaro se ciò fosse dovuto alla sceneggiatura che ha scritto o a causa di restrizioni di budget o di studio.
Per coloro che sono rimasti insoddisfatti dagli adattamenti di Resident Evil di Anderson, le sue ultime affermazioni sul film non sono una buona notizia. È un peccato, poiché l’universo di Monster Hunter avrebbe sfruttato al massimo le sue potenzialità con un adattamento fedele che avrebbe esplorato davvero l’universo unico creato nei videogiochi.
- Monster Hunter Movie Only Has Six Monsters (screenrant.com)