Sacha Baron Cohen ha donato $ 100.000 alla chiesa di una donna che credeva di prendere parte a un documentario e che invece è apparsa in Borat 2.

Jeanise Jones, 62 anni, pensava di essere stata reclutata dal suo luogo di culto, la chiesa battista missionaria di Ebenezer, a Oklahoma City, per fare da mentore ad una giovane adolescente di nome “Tutar“, arrivata negli Stati Uniti con suo padre da una nazione in via di sviluppo. Pensate la sorpresa della donna quando ha scoperto all’uscita di Borat 2 su Amazon Prime Video che l’adolescente era un’attrice e il padre era Sacha Baron Cohen.

Il Rev. Derrick Scobey, il pastore anziano della chiesa, ha detto che Cohen ha fatto la donazione mercoledì, aggiungendo che né lui stesso né gli altri membri della chiesa erano a conoscenza dell’apparizione nel film.

Scobey ha riferito l’Oklahoman di non essere sorpreso tanto dalla donazione, quanto dall’importo, consapevole del fatto che Cohen sapesse che la cifra sarebbe stata usata per in centro comunitario. Un rappresentante di Cohen ha rifiutato di commentare quando è stato contattato da The Associated Press.

Jones dal canto suo non ha ancora visto il film, ma ha detto che uno dei produttori l’ha chiamata dopo l’uscita. Cohen l’ha invece contattata mercoledì, ricevendo i complimenti della donna.

È notizia di poco fa che Scobey ha deciso di aprire un account GoFundMe per Jeanise Jones, dicendo che la donna ha perso purtroppo il suo lavoro come addetta alla reception del servizio di consulenza a causa della pandemia di coronavirus. La Jones ha detto giovedì di essere rimasta sorpresa nell’apprendere che ben 128.000 dollari erano già stati donati dagli utenti sparsi per il Paese. “È incredibile, davvero. Non mi sarei mai aspettato niente di simile, sono assolutamente sbalordita.”