È vero: viviamo in un’epoca d’oro della televisione. Alcune delle migliori serie TV di tutti i tempi sono andate in onda negli ultimi anni. Preparatevi, perché vi consiglieremo 20 serie TV di Halloween tra le migliori perfette da vedere in questo periodo dell’anno, ma attenzione, non saranno tutte a tema horror.
È sì tempo di celebrare tutte le cose spaventose, spettrali e forse anche malvagie ma con un pizzico di ironia. Il modo più divertente per farlo? Con le serie cult e gli spettacoli horror più spaventosi, ovviamente. È la stagione, gente! Quindi andate, mangiate caramelle e travestitevi come volete perché ecco a voi le 20 serie TV di Halloween e… Felice Halloween!
Stranger Things (2016)
La pluripremiata serie originale di Netflix, Stranger Things non è per i deboli di cuore. La serie di successo contiene infatti alcune scene da incubo che sono difficili da dimenticare, e la terza stagione è stata particolarmente pesante a proposito di sangue e corpi che si sciolgono.
La serie segue la storia di un gruppo di ragazzi intorno ai quali iniziano a svolgersi strani eventi soprannaturali
Per chi non lo sapesse, Stranger Things è un dramma horror di fantascienza ambientato nella piccola città immaginaria americana di Hawkins, nell’Indiana, all’inizio degli anni ’80. La serie segue la storia di un gruppo di ragazzi intorno ai quali iniziano a svolgersi strani eventi soprannaturali, come risultato di un esperimento scientifico illecito andato storto. Questo ha creato una spaccatura tra i mondi e scatenato una potente forza del male da un’altra dimensione che i ragazzi chiamano Sottosopra. Will, uno dei bambini, scompare senza lasciare traccia all’inizio della stagione 1. Undici, una ragazza misteriosa con poteri telecinetici, scappa da un laboratorio segreto nelle vicinanze e decide di aiutare gli amici di Will a trovarlo, avendo capito che potrebbe essere stata inconsapevolmente coinvolta nella sua scomparsa.
Traendo ispirazione dai maestri dei generi sci-fi e horror come Stephen King, Stephen Spielberg e John Carpenter, e fortemente influenzato stilisticamente dai classici film horror degli anni ’80 come A Nightmare on Elm Street.
La serie è anche piena di divertenti riferimenti al pop fenomeni culturali come Dungeons&Dragons, Star Wars, The Ghost Busters e altri.
Nonostante tutti i suoi momenti di orrore e la dolce nostalgia degli anni ’80, tuttavia, il fascino più profondo di Stranger Things sta nella sua esplorazione delle relazioni. In particolare, c’è l’interazione tra il maschile e il femminile; anche i temi della paternità, della maternità e dell’amore. In definitiva, il cuore e l’umorismo dello spettacolo gli impediscono di essere una semplice festa cruenta, che trascende l’appello geek per diventare una storia potente sull’amicizia, la redenzione e la vittoria del bene contro il male.
Disponibile su: Netflix.
American Horror Story (2011)
American Horror Story è una serie televisiva horror antologica americana creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk. Ogni stagione è concepita come una miniserie a sé stante, che segue un diverso set di personaggi e ambientazioni.
Alcuni elementi della trama di ogni stagione sono vagamente ispirati a eventi reali.
Molti attori compaiono in più di una stagione, ma spesso interpretano un nuovo personaggio. Evan Peters, Sarah Paulson e Lily Rabe sono tornati più spesso, seguiti da Frances Conroy e Kathy Bates. Altri attori importanti come Denis O’Hare, Jessica Lange, Emma Roberts, Jamie Brewer, Angela Bassett, Adina Porter e Finn Wittrock compaiono in cinque delle dieci stagioni.
La prima stagione, Murder House, si svolge a Los Angeles, in California, nel 2011, ed è incentrata su una famiglia che si trasferisce in una casa infestata dai suoi ex occupanti defunti. La seconda stagione, sottotitolata Asylum, si svolge in Massachusetts, nel 1964, e segue le storie dei pazienti e del personale di un istituto per pazzi criminali.
La terza stagione, Coven, si svolge a New Orleans, in Louisiana, nel 2013, e segue una congrega di streghe che affrontano coloro che desiderano distruggerle. La quarta stagione, Freak Show, si svolge a Jupiter, in Florida, nel 1952, ed è incentrata su uno degli ultimi freak show americani rimasti e sulla loro lotta per la sopravvivenza.
La quinta stagione, Hotel, si svolge a Los Angeles, California, nel 2015, e si concentra sul personale e sugli ospiti di un hotel soprannaturale. La sesta stagione, Roanoke, si svolge in North Carolina, nel periodo 2014-2016, e si concentra sugli eventi paranormali che si svolgono in una fattoria isolata infestata dalla defunta colonia di Roanoke.
La settima stagione, Cult, si svolge nel sobborgo immaginario di Brookfield Heights, Michigan, durante il 2016-2017, e si concentra su un culto che terrorizza i residenti all’indomani delle elezioni presidenziali statunitensi del 2016.
L’ottava stagione, Apocalypse, presenta il ritorno delle streghe da Coven mentre combattono l’Anticristo da Murder House nel tentativo di prevenire l’apocalisse. La nona stagione,1984, si svolge fuori Los Angeles, California, durante l’anno del titolo, il 1984, e si concentra su un gruppo di giovani membri dello staff di un campo estivo che si prepara a riaprire dopo un massacro.
Disponibile su: Amazon Prime Video
La Révolution (2020)
La Révolution non ha assolutamente nulla a che fare con la Rivoluzione francese. Nonostante sia ambientato nello stesso periodo, questo è uno spettacolo che marcia al ritmo del suo stesso tamburo. Se riesci a superare questo, ti divertirai sicuramente con questo mash-up horror / thriller di vampiri, focolai virali e cattivi maniacali.
La storia, che si svolge nel 1789, inizia con una delle migliori scene di apertura di uno spettacolo quest’anno. Un cavallo macchiato di sangue cavalca per le strade gelate e stranamente silenziose di Parigi.
Un giovane guerriero scende dal suo cavallo e recide la testa di un uomo in preda al panico che cerca di scappare. Mentre cade sul pavimento, sangue blu gli cola dal collo.
Mentre lo spettacolo utilizza elementi della storia del periodo per provare a tessere una storia di storia alternativa, questo spettacolo è molto più vicino a qualcosa come Orgoglio e pregiudizio e Zombi o l’eccellente serie coreana Kingdom.
In sostanza, questa è fondamentalmente una storia sulle origini dei vampiri, con una crescente divisione tra le due parti che si riversa in modo spettacolare nell’episodio finale.
Per tornare indietro leggermente, la storia stessa è intrecciata attorno a una ragazza di nobili origini Elise e sua sorella Madeleine. Quest’ultimo sembra avere il dono della lungimiranza, maledetto dal vedere frammenti di un futuro da incubo in cui questi maniaci del sangue blu prendono il sopravvento e conquistano la Francia.
Disponibile su: Netflix
Penny Dreadful (2014)
Ci sono alcuni programmi televisivi gotici – Peaky Blinders, Ripper Street, The Knick – ma nessuno si diverte tanto con gli ornamenti d’epoca come Penny Dreadful. Laddove altri raccapriccianti drammi sembrano sfornare immagini raccapriccianti casuali, Penny Dreadful è surreale, soprannaturale e costruisce con cura le sue paure, aggiungendo un vero disagio al sangue e al sangue.
Non c’è niente sul piccolo schermo con una tale inclinazione letteraria – e il divertimento è assicurato se hai letto classici come Frankenstein, Dracula e Il ritratto di Dorian Gray. Sì, gioca veloce e sciolto con questi personaggi, ma sfrutta i loro punti di forza principali; non per niente queste pietre miliari del terrore sono sopravvissute per oltre 100 anni. La terza serie è iniziata in grande stile, con due nuovi arrivi: Dracula e Dr Jekyll (che ne fanno tre, se si conta l’inevitabile Mr Hyde).
Disponibile su: Netflix
Twin Peaks (1990)
Twin Peaks è stato creato da Mark Frost e David Lynch (regista del film Blue Velvet [1986]), quest’ultimo già noto per la realizzazione di strani film con motivi macabri. La serie inizia con la scoperta del corpo di un’adolescente reginetta del ballo di fine anno assassinata, Laura Palmer (interpretata da Sheryl Lee), nella piccola città di Twin Peaks, Washington, vicino al confine canadese, e ruotava attorno alla conseguente indagine sull’omicidio condotta da Dale Cooper. (Kyle MacLachlan), un agente speciale dell’FBI eccentrico inviato per aiutare a risolvere il caso.
Le indagini e gli indizi ricevuti nei suoi bizzarri sogni portarono gradualmente Cooper alla rete di segreti e misteri che circondavano la città e i suoi eccentrici abitanti.
Iniziato come un mistero di omicidio, la serie si evolve in un esame delle sinistre doppie vite di cittadini dall’aspetto innocente e degli oscuri misteri paranormali di questa città apparentemente pittoresca.
Disponibile su: Amazon Prime Video
Curon (2020)
Curon è un’intrigante serie italiana soprannaturale, che ha come tema centrale la nozione di dualità dell’identità. La storia tratta di Anna (Valeria Bilello) che torna nel suo paese natale, Curon, con i suoi gemelli, Daria (Margherita Morchio) e Mauro (Federico Russo). Fuggì dalla città, incinta dei gemelli, diciassette anni prima, dopo la tragica morte della madre.
Arrivano all’hotel di famiglia, chiuso dalla morte della madre, e ricevono un’accoglienza molto fredda dal padre di Anna. Diventa chiaro che nessuno voleva il suo ritorno in città, nemmeno suo padre. Neanche i gemelli, infatti, vogliono essere lì, preferendo la loro città natale, Milano. Anna però ritorna a causa di un incessante incubo che ha sulla morte di sua madre, in cui vede qualcuno che sembra identico a lei che spara a sua madre e poi si gira per puntarle la pistola. Il giorno in cui Anna scompare, i gemelli iniziano a cercarla e a scoprire il segreto della città.
Il centro storico è stato arginato per la produzione di energia idroelettrica nel 1950, emerge solo il campanile della vecchia chiesa. La leggenda della città è che in inverno si possono sentire suonare le campane, anche se le campane sono state rimosse dal 1950. La serie ha ripreso questa leggenda e ha aggiunto che se si sentono le campane, è un segnale di morte imminente per il uno che li ascolta. La loro morte è provocata dal loro doppio corpo, che emerge dall’acqua.
Disponibile su: Netflix
Mindhunter (2017)
Il complesso protagonista di Mindhunter, interpretato perfettamente da Jonathan Groff, è basato su John E. Douglas, l’autore del libro Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit. Douglas non è estraneo a Hollywood: secondo quanto riferito, è stato l’ispirazione principale per Jack Crawford nei romanzi Drago rosso e Il silenzio degli innocenti, così come l’interpretazione di Bryan Fuller di Will Graham nello show televisivo Hannibal.
Ford percorre un percorso simile come agente dell’Unità di scienze comportamentali dell’FBI, viaggiando per il paese per intervistare alcuni dei criminali più famosi della storia americana
In Mindhunter, Ford percorre un percorso simile come agente dell’Unità di scienze comportamentali dell’FBI, viaggiando per il paese per intervistare alcuni dei criminali più famosi della storia americana. In realtà, Douglas ha ridefinito le indagini sugli omicidi grazie alle informazioni raccolte dalle interviste con David Berkowitz, John Wayne Gacy, Charles Manson, Richard Speck ed Edmund Kemper.
I parallelismi tra il burbero agente dell’FBI di Holt McCallany e la sua controparte nella vita reale sono meno diretti di quelli tra Ford e Douglas, ma sono ancora lì. Tench è stato fortemente ispirato da Robert K. Ressler, un agente dell’FBI nato a Chicago che è entrato a far parte del Bureau nel 1970. Ressler faceva anche parte dell’Unità di scienze comportamentali negli anni ’70 ed è accreditato di aver coniato il termine serial killer.
Ressler ha anche intervistato i serial killer negli anni ’80 e ha sviluppato il primo database informatico della nazione di crimini irrisolti, che ha contribuito a catturare coloro che hanno attraversato i confini di stato mentre uccidevano.
Ha lavorato su importanti casi di serial killer, comprese le ricerche di Jeffrey Dahmer e Ted Bundy. Ressler è morto nel 2013.
Disponibile su: Netflix
Buffy l’ammazzavampiri (1997)
Se arriva l’apocalisse, avvisami. Vent’anni dopo, la brillantezza della divertente e tragica sintesi di sette stagioni di Joss Whedon della maggior parte dei generi cinematografici e televisivi, delle concezioni letterarie e della cultura pop rimane intatta.
Le avventure di Buffy Summers per scongiurare l’apocalisse a Sunnydale sono iniziate nel 1997. Lo spettacolo era basato su un film che non molte persone hanno visto e che ha ottenuto per lo più recensioni negative da coloro che lo hanno fatto. Il suo scrittore, Whedon, che aveva guardato disperato mentre la sua visione veniva macerata dal processo di creazione del film, ha avuto un secondo morso alla ciliegia creativa quando gli è stata data la possibilità di trasformare il suo concetto di scuola superiore letteralmente in un inferno per una serie TV.
Invertendo il tradizionale punto fermo del film horror, la bella bionda studentessa delle superiori non è morta nei titoli di testa, ma si è rivelata l’eroina duratura, scelta dal destino per essere l’uccisore di vampiri e portata alla Bocca dell’Inferno per adempiere al suo destino di salvare il mondo.
È aiutata dai suoi amici, conosciuti collettivamente come la banda di Scooby, in uno dei tanti dettagli intertestuali che hanno contribuito a rendere lo spettacolo tanto amato dagli accademici quanto dagli spettatori: il disadattato Willow (Alyson Hannigan), irrimediabilmente uncool Xander (Nicholas Brendon) , Oz (Seth Green), l’ex demone Anya (Emma Caulfield) e il suo amante e vampiro con un’anima, Angel (David Boreanaz). È ostacolata da Spike e Drusilla (vampiri molto senza anima, Sid e Nancy dei non morti), un mostro diverso ogni settimana e un Big Bad che offre una minaccia globale ogni stagione.
Disponibile su: Amazon Prime Video
Hannibal (2013)
Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) e Will Graham (Hugh Dancy) uniscono le forze per sconfiggere il temibile discepolo / serial killer rivale Red Dragon (Richard Armitage) in una mano a mano al rallentatore: silenziosa, magnificamente protratta, segnata secondo un originale Siouxsie Sioux e la canzone di Steven Severin intitolata Love Crime.
La recente mania per il sangue renderizzato in CGI è stata un nuovo sviluppo problematico per alcuni puristi dell’horror, ma il color cremisi non è mai sembrato così stravagante e sensuale, o esteticamente corretto, come lo è in Hannibal, una serie che si svolge interamente nello spazio dei sogni.
Ha una trama veramente pittorica, una sfacciata irrealtà che solletica i sensi anche mentre completa la visione dello spettacolo, tanto romantica quanto orribile.
Le lame entrano nella carne, la pelle e i tendini vengono recisi e il sangue non si limita a fuoriuscire, ma getta, spruzza, archi, come un acrilico appeso a una tela.
Il regista del finale, Michael Rymer, lo mette in scena come una danza della morte, una vetrina amorevole per i corpi in movimento che non dimentica mai il suo obiettivo narrativo immediato di neutralizzare il Drago Rosso anche mentre spinge il suo vero scopo – esprimere l’amore contorto, ma perversamente puro tra Will e Hannibal – in primo piano.
Disponibile su: Amazon Prime Video
The Strain (2014)
La cosa più nuova del thriller horror sui vampiri di The Strain è il modo in cui equipara l’antica paura del vampirismo con la più moderna e globale paura della pandemia. The Strain, prodotto da Guillermo del Toro e Chuck Hogan e basato sulla loro serie di romanzi, si apre con un volo che atterra con tutti i suoi passeggeri misteriosamente morti.
Mentre il direttore del CDC Ephraim Goodweather (Corey Stoll) interviene per indagare, scopre che potrebbe esserci qualcosa di più sinistro… e antico in atto di un semplice virus.
The Strain è durato per quattro stagioni e se non altro ha aiutato a riabbracciare il vampiro come un mostro e non una sorta di nobile antieroe.
Disponibile su: Hulu
Le terrificanti avventure di Sabrina (2018)
Dopo che l’universo dei fumetti di Archie ha avuto un grintoso riavvio in Riverdale di The CW, era solo una questione di tempo prima che Sabrina the Teenage Witch, cugina di Archie, avesse il suo turno. Per fortuna Netflix si è fatta avanti con Kiernan Shipka con Le terrificanti avventure di Sabrina e ancora più fortunatamente … è grintoso come l’inferno.
Le terrificanti avventure di Sabrina riporta la stregoneria alle sue origini sataniche assolutamente metal.
Sabrina Spellman (Shipka) è come ogni adolescente della Baxter High. È preoccupata per i suoi voti, il suo status sociale e il suo imminente sedicesimo compleanno in cui deve sottoporsi a un rituale oscuro in cui dovrà garantire la sua lealtà al Signore Oscuro Satana. Questa è la vita per una mezza mortale / mezza strega.
La quarta parte – e purtroppo anche l’ultima – de Le Terrificanti Avventure di Sabrina approderà sui nostri schermi dal 31 Dicembre.
Disponibile su: Netflix
The Exorcist (2016)
L’esorcista è uno dei più grandi film horror mai realizzati. La serie Fox che porta il suo nome e la sua premessa non è così buona (poche cose potrebbero mai esserlo) ma è comunque un’eccellente storia dell’orrore a sé stante.
The Exorcist è una serie antologica di due stagioni che segue due diversi casi di possessione demoniaca. Nella prima puntata, due preti cattolici assistono una donna con una proprietà nella sua casa. Nella seconda, due nuovi sacerdoti aiutano una giovane ragazza a combattere il male.
Disponibile su: Hulu
Ash vs Evil Dead (2015)
La serie è ambientata circa 30 anni dopo i primi tre film di Evil Dead e funge da sequel di quella trilogia. Ash Williams lavora al Value Stop come un semplice stock boy. Nel negozio lavora anche il suo amico Pablo e l’oggetto degli affetti di Pablo, Kelly.
Apparentemente Ash ha fatto molto poco della sua vita da quando è tornato dal 1300 d.C. alla fine di Army of Darkness
Apparentemente Ash ha fatto molto poco della sua vita da quando è tornato dal 1300 d.C. alla fine di Army of Darkness, e l’inizio della serie lo vede vivere in una roulotte e bere da solo nei bar. Tuttavia, Ash deve presto rinunciare alla sua vita di routine e diventare un eroe ancora una volta prendendo le armi e affrontando il protagonista Evil Dead. Pablo e Kelly decidono di unirsi a lui nella sua ricerca per salvare l’umanità.
Disponibile su: Netflix
Dead Set (2008)
Guardare qualsiasi cosa un decennio dopo la sua uscita cambia il contesto di uno spettacolo, ma c’è qualcosa nel modo in cui Dead Set suona ora che è comprensibilmente diverso rispetto al 2008. La serie in cinque parti, che segue un gruppo di concorrenti e troupe che cercano di sopravvivere dopo un’epidemia di zombi si diffonde attraverso il set del Grande Fratello, ha imitato il set e lo stile di produzione del mega reality show prima di fare a pezzi questo e il resto della civiltà. È in parte un esercizio di genere, in parte una lotta pubblica con un panorama televisivo in evoluzione.
Ma negli anni successivi, è diventato anche un caso di studio interessante nell’evoluzione del suo scrittore / creatore Charlie Brooker, che avrebbe continuato a essere una forza creativa dietro Black Mirror. Sia che tu abbia esaurito tutti gli episodi rimanenti di Black Mirror o che tu stia cercando un punto di ingresso più familiare e accessibile nello spirito dello spettacolo, vale la pena aggiungere Dead Set alla tua coda Netflix.
Disponibile su: Netflix
Castlevania (2017)
Rimanere in vita nell’anno 1455 non era un compito facile. Come se la mancanza di progressi in campo medico e i capricci di malattie mortali non fossero abbastanza, Castlevania, serie animata Netflix dello scrittore Warren Ellis, aggiunge lo spettro persistente di bestie infernali assetate di sangue intenzionate a distruggere tutta l’umanità.
È l’esempio ideale della serie che tenta di attingere a temi universali per amplificare gli spaventi originariamente estratti nella serie di videogiochi Konami. Questo mondo sullo schermo potrebbe riservare un posto speciale a coloro che sono stati immersi dalla sua prima nel 1986, ma come opera di narrazione episodica, ci vogliono gran parte dei suoi quattro episodi per stabilire con fermezza il tipo di serie che andrà avanti.
Castlevania è stato rinnovato per la seconda stagione la mattina del debutto della prima stagione.
L’episodio pilota, come punto di ingresso in questo mondo medievale, spinge il pubblico all’interno del castello della leggendaria figura mitica Dracula Vlad Tepes. Seguendo le curiosità di Lisa, un’umana interessata alla scoperta scientifica, lo spettacolo prende in giro una storia di origine di una partnership intellettuale tra essere immortale e umano che potrebbe sostenere l’intero franchise.
Smash cut a Lisa, 20 anni dopo, che brucia sul rogo tra le grida di stregoneria ed eresia degli anziani della Chiesa. La morte di Lisa incorre nell’ira di Dracula e mette in moto un ciclo di dolore, colpa e manipolazione. Vediamo solo Dracula e Lisa condividere una conversazione, ma come ci è stato ricordato molte volte nel corso della prima stagione, il loro era un amore che valeva la pena di incitare a un olocausto soprannaturale. Dracula che si vendica della città per l’incendio della sua amata è una travolgente sequenza di distruzione, segnata da colonne di fuoco infernale e orde di bestie.
Disponibile su: Netflix
The Promised Neverland (2019)
The Promised Neverland ha fatto molto scalpore, rendendolo una delle più grandi uscite anime del 2019. La storia segue tre protagonisti, Emma, Norman e Ray, insieme a un gruppo di orfani che vivono insieme. Le loro vite sono state piene di gioia, fino a quando i protagonisti non scoprono che l’orfanotrofio è davvero una fattoria dove i bambini vengono allevati e dati ai demoni per essere mangiati. Apprendendo che hanno poco tempo dalla loro parte, i tre escogitano un piano per scappare con il resto dei bambini.
L’anime si concentra fortemente sull’essere un lavoro costruito attorno alla suspense; è intrigante vedere Emma e gli altri lavorare per il loro piano di fuga; crea anche una certa ansia di sapere quanto chi li controlla sia sulle loro tracce.
Disponibile su: Netflix
The Haunting of Hill House (2018)
Il mondo di The Haunting of Hill House è, per certi versi, profondamente tradizionale. Dopo tutto, cosa potrebbe esserci di più spaventoso di una casa infestata piena di spiriti diabolici e sinistri? Eppure la rappresentazione di Hill House di Mike Flanagan, liberamente basata sul classico romanzo del 1959 di Shirley Jackson, è anche tipicamente moderna.
Come molti degli spettacoli più popolari di oggi, da serie d’azione come Jessica Jones e Daredevil a drammi di prestigio come Sharp Objects, The Haunting of Hill House è più interessato agli effetti del trauma personale e familiare. Ma mentre in molte di queste raffigurazioni, gli effetti persistenti del trauma possono essere almeno in qualche modo mitigati attraverso la terapia o la legge, nel mondo di Hill House, gli effetti del trauma sono inevitabili e sono impermeabili alla ragione, alla logica o scienza. Vediamo ogni membro della famiglia Crain spinto sempre più in profondità in terrori psicologici privati che si manifestano come fantasmi terrificanti.
La fedeltà di The Haunting of Hill House ai sentimenti sembra colpire un nervo particolarmente potente in un momento culturale in cui molte persone si sentono sempre più incapaci di attuare il cambiamento in un mondo che spesso si sente crudele, opprimente e decisamente spaventoso.
In una scena verso la fine di Hill House, vediamo il personaggio del padre, Hugh, che tiene la moglie morta tra le braccia. Entrambi sono coperti di sangue. Posso aggiustarlo, ripete più e più volte, come se dicesse che lo renderà vero.
Disponibile su: Netflix
Streghe (1998)
Streghe è una serie televisiva fantasy americana soprannaturale creata da Constance M. Burge e prodotta da Aaron Spelling. La narrazione della serie segue il trio di sorelle Halliwell, le più potenti streghe buone di tutti i tempi, che usano il loro combinato Power of Three per proteggere vite innocenti da esseri malvagi come demoni e stregoni.
Ogni sorella possiede poteri magici unici che crescono ed evolvono, mentre tentano di mantenere una vita normale nella San Francisco moderna. Mantenere le loro identità soprannaturali separate e segrete dalla loro vita ordinaria diventa spesso una sfida per loro, con l’esposizione della magia che ha conseguenze di vasta portata sulle loro varie relazioni e si traduce in una serie di indagini della polizia e dell’FBI durante la serie.
Disponibile su: Amazon Prime Video
The Third Day (2020)
L’estate 2020 è stata strana. Ma mai strana quanto l’estate che Jude Law vive in The Third Day – un nuovo dramma con tinte di mistero originale di Sky dello scrittore di Utopia Dennis Kelly e del direttore artistico della compagnia teatrale immersiva Punchdrunk, Felix Barrett.
Ambientato nell’isola reale di Osea, nell’Essex, Law interpreta il cittadino Sam, che si ritrova bloccato quando la marea interrompe Osea dalla terraferma. Mentre gli isolani si preparano per il loro bizzarro festival, Sam inizia a rendersi conto che gli abitanti di Osea sono più strani e pericolosi di quanto pensasse inizialmente.
Disponibile su: Sky
Kingdom (2019)
Un dramma storico di zombi ambientato nella Joseon Korea, Kingdom intreccia il terrore biologico con gli intrighi politici. Adattato dalla serie webcomic The Kingdom of the Gods di Kim Eun-hee e Yang Kyung-il, Kingdom segue il principe ereditario Yi Chang (Ju Ji-hoon), che deve indagare sulla piaga dei non morti che colpisce sia suo padre, l’attuale imperatore, sia le province meridionali.
Mentre cerca di ridurne la diffusione e di impedirgli di raggiungere la capitale, deve anche impedire un colpo di stato guidato da chi intende approfittare della crisi.
Kingdom, la prima serie coreana originale di Netflix, è una rinfrescante rivisitazione del genere storico del genere thriller zombi.
Disponibile su: Netflix