I membri dell’equipaggio della ISS hanno individuato la posizione della perdita rilasciando foglie di tè che fluttuando hanno guidato la loro ricerca.

Seguendo il tragitto delle foglie di tè l’equipaggio ha individuato l’origine della perdita d’aria.  Piccole perdite d’arie sulla Stazione Spaziale Internazionale sono normali e non hanno mai preoccupato, ma un recente aumento del tasso di perdita di ossigeno ha costretto gli abitanti della ISS a trovarne la causa.

Le missioni di rifornimento trasportano contenitori altamente pressurizzati pieni di una miscela di ossigeno e azoto, simile a quella che si respira sulla Terra, per sostituire l’aria che la ISS perde.

Ad agosto però il tasso di perdita è arrivato ad essere cinque volte maggiore secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

 

 

Per questo l’equipaggio ha cercato la perdita isolando sezioni della stazione e monitorando i loro cambiamenti di pressione e poi ha dovuto ingegnarsi per trovare l’origine.

 

Grazie a questo metodo è stato possibile individuare la presenza di un graffio nella parete vicino all’apparecchiatura di comunicazione del modulo

Il cosmonauta Anatoly Ivanishin ha rilasciato alcune foglie di una bustina di tè nella camera di trasferimento del modulo di servizio Zvezda.  L’equipaggio ha sigillato la camera chiudendo i portelli e monitorato il movimento delle foglie di tè con le videocamere in condizioni di microgravità. Grazie a questo metodo è stato possibile individuare la presenza di un graffio nella parete vicino all’apparecchiatura di comunicazione del modulo: la fessura attraverso la quale stava uscendo l’aria.

La NASA tramite il portavoce Daniel Huot conferma che la perdita non rappresenta un pericolo immediato per l’equipaggio con l’attuale tasso di perdita, intanto gli astronauti hanno rattoppato il buco. 

Come riportato da Business Insider.:

Il buco sembrava derivare da un difetto di fabbricazione; qualcuno sulla Terra lo aveva apparentemente tappato di vernice, sperando che nessuno se ne accorgesse. La vernice, a quanto pare, in seguito si è staccata.

La perdita è uno dei numerosi problemi recenti sulla stazione spaziale ed è plausibile visto che ha già superato di cinque anni la sua aspettativa di vita di 15 anni.