Si inizia a parlare dei primi dati sui pre-order dei nuovi iPhone 12: le varianti Pro superano ogni aspettativa, male invece l’iPhone 12 Mini (per entrambe le cose c’entrano i gusti dei cinesi)

Arrivano i primi dati sulle performance, in termini di preordini, della nuova gamma di iPhone 12. Le scelte dei consumatori, sostiene l’analista Ming Chi-Kuo, avrebbero spiazzato perfino Apple.

Questo perché da una parte abbiamo l’iPhone 12 Pro che avrebbe di gran lunga superato le aspettative di Apple, costringendo il produttore americano ad una rapida rimodulazione della sua strategia di produzione e distribuzione.

I fattori che hanno portato ad un significativo gap, in positivo, tra aspettative ed effettive prenotazioni, spiega sempre l’analista cinese, sono tre: l’interesse maggiore nei consumatori Apple per i modelli high-end, top di gamma, una forte e inaspettata domanda all’interno del mercato cinese e l’imminente arrivo di una «nuova ondata stagionale» in Europa e negli USA.

Kuo si aspetta che i due modelli premium, iPhone 12 Pro e 12 Pro Max, rappresenteranno ciascuno circa il 30-35% del totale di smartphone che saranno consegnati durante questo quadrimestre.

Stupiscono invece in negativo i numeri del nuovo iPhone 12 Mini, il modello da 5,4 pollici: le primissime proiezioni ipotizzavano che su 10 nuovi iPhone 12 venduti, almeno 2 sarebbero stati Mini. Oggi Kuo ipotizza che soltanto il 10-15% degli smartphone venduti da Apple saranno iPhone 12 Mini.

Anche in questo caso, la tesi dell’analista è che a pesare moltissimo sia la reazione del pubblico cinese, molto più interessato agli smartphone Apple di dimensioni più generose.

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