La Soyuz ha attraccato al modulo Rassvet della ISS dopo un viaggio di tre ore e tre minuti: è il primo volo con piano super veloce.

I tre membri dell’equipaggio sono giunti sulla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della Soyuz in sole tre ore e tre minuti dopo un rendezvous su due orbite. Questa missione è la prima in cui viene utilizzato un piano di volo ultraveloce: piuttosto che seguire un percorso accelerato di sei ore o un percorso di due giorni la Soyuz può arrivare alla stazione spaziale entro tre ore dal suo lancio.

Questo rendezvous a due orbite è stato modellato per un bel po’ di tempo. È stato testato con veicoli Progress [cargo].  Raggiungeremo la stazione molto prima di quanto avremo raggiunto Baikonur uscendo da Mosca

ha detto Ryzhikov in una conferenza stampa pre-lancio martedì 13 ottobre.

I tre astronauti Kate Rubins della NASA, insieme a Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov di Roscosmos sono decollati mercoledì 14 ottobre con la navicella russa Soyuz MS-17 dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan alle 07:45 ora italiana, 10:45 ora locale kazaka, e hanno attraccato con la loro Soyuz al modulo Rassvet alle 10:48  dopo un rendezvous su due orbite realizzando il viaggio in tre ore e tre minuti.

A bordo della stazione spaziale da aprile in attesa ci sono il comandante della spedizione 63 Chris Cassidy della NASA e gli ingegneri di volo di Roscosmos Anatoli Ivanishin e Ivan Vagner. I sei membri dell’equipaggio presteranno servizio insieme per sette giorni prima che Cassidy, Ivanishin e Vagner tornino sulla Terra sulla Soyuz MS-16, lasciando Rubins, Ryzhikov e Kud-Sverchkov per iniziare la Spedizione 64.

La spedizione 64 sarà composta da tre persone fino al lancio della missione SpaceX Crew-1 che vedrà l’arrivo di altri quattro astronauti: Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker della NASA e l’astronauta Soichi Noguchi della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) a bordo di una navicella Dragon.

 

 

Siamo anche vicini ai primi vent’anni della Stazione Spaziale Internazionale con una continua presenza umana dal 2 novembre del 2000: 241 persone provenienti da 19 paesi hanno visitato l’unica destinazione di microgravità che ha ospitato più di 3.000 ricerche e indagini educative da parte di ricercatori in 108 paesi e aree.

 

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