Momento storico per Disney che ha deciso per la prima volta di privilegiare gli investimenti sullo streaming a discapito del cinema.

Disney ha deciso di riorganizzarsi e di rivedere le sue priorità, e per la prima volta verranno privilegiati i contenuti in streaming rispetto a quelli destinati al cinema. Si tratta di una mossa che non farà piacere agli esercenti cinematografici, ma che in questi tempi particolarmente difficili permetterà al colosso di continuare a guadagnare e produrre contenuti.

La decisione non è stata presa esclusivamente per via del coronavirus, come fanno sapere i piani alti dell’azienda. Prima o poi si sarebbe comunque andati in quella direzione, per cui la pandemia ha solamente accelerato i tempi.

La piattaforma streaming Disney+ è attiva da meno di un anno, ma la sfida nei confronti di Amazon e Netflix è andata oltre le più rosee aspettative: sono stati sottoscritti oltre 60 milioni di abbonamenti, e nonostante la qualità generale dei contenuti originali di Disney+ non sia ancora paragonabile a quella di Netflix (escludendo The Mandalorian), c’è tutto il tempo per recuperare, e se c’è un’azienda che è maestra nel migliorarsi col tempo è proprio Disney.

Ecco le parole di Bob Chapek, nuovo CEO dell’azienda:

 

Dato l’incredibile successo di Disney+ e dei nostri piani per accelerare il nostro business direct-to-consumer, stiamo posizionando la nostra compagnia per supportare in maniera più effettiva la nostra strategia di crescita, e incrementare il valore delle nostre azioni.

Separare la creazione di contenuti dalla distribuzione ci farà essere più efficaci e veloci nel creare i contenuti che i nostri consumatori vogliono maggiormente, consegnandoli nel modo in cui preferiscono goderne. I nostri team creativi si concentreranno su quello che sanno fare meglio: creare contenuti di assoluta qualità basati su franchise di successo, mentre il nostro nuovo team di distribuzione globale centralizzato si concentrerà nel distribuire e monetizzare quei contenuti nella maniera più ottimale attraverso tutte le piattaforme, incluse Disney+, Hulu, ESPN+ e il servizio di streaming internazionale Star in arrivo.

 

Che ne pensate delle sue parole e della nuova strategia di Disney?