Negli USA Apple non ha rivali, o quasi. I dati sul trimestre appena chiuso sono impressionanti: quasi uno smartphone su due, tra quelli venduti, è un iPhone.
Ogni mercato ha la sua regina, se solamente poche settimane fa Huawei emergeva come la stella indiscussa della Cina, negli USA scettro e corona appartengono ad Apple. La vera differenza, scrivono gli analisti, l’ha fatta il nuovo iPhone SE.
Sì, insomma uno smartphone Apple a meno di 400$ ha fatto man bassa rubando importanti fette di mercato a tutti i competitor. Chi l’avrebbe mai detto? Tutti, ovviamente.
Da a marzo a giugno negli USA sono stati venduti 31,9 milioni di smartphone. Il calo su base annua, nonostante la pandemia, è tutto sommato marginale: il mercato segna un -5%.
Di questi 31,9 milioni, gli smartphone brandizzati Apple sono 15 milioni. È il 47% del mercato, ormai Cupertino è sempre più vicino alla soglia critica del 50%. Rispetto all’anno scorso il numero di iPhone segna un considerevole +10%, merito del tridente iPhone 11, iPhone XR (+15% in un anno) e iPhone SE.
Ma dal report di Canalys emerge anche un altro dato non secondario. Apple vince sì, ma a stravincere è soprattutto la filiera di produzione cinese. Il 70% degli smartphone venduti sono made in China, e visto l’attuale clima che vede Pechino e Washington perennemente in guerra, la notizia ha un che di beffardo.
Tutto quello che c’è da sapere sull’entry-level di Apple:
- US smartphone market Q2 2020 (canalys.com)