Il celebre Magic Bus di Into the Wild, rimosso dalla sua posizione originaria qualche mese fa, sarà esposto al Museo del Nord in Alaska.
Sembra che avrà un lieto fine la vicenda del Magic Bus di Into the Wild che, come ricorderete, qualche mese fa fu rimosso dalla sua posizione originaria per questioni di sicurezza. Il mezzo di trasporto sarà, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, esposto nel Museo del Nord dell’Università dell’Alaska.
Il bus abbandonato era infatti divenuto celebre per via di Into the Wild, libro prima e film poi, che hanno raccontato la storia di Christopher McCandless, un ragazzo che dopo la laurea ha deciso di abbandonare i beni materiali e partire all’avventura verso l’Alaska. L’uomo trovò rifugio in un bus abbandonato appunto, che però si trovava in un luogo altamente pericoloso, circondato da fiumi che in piena diventavano inattraversabili.
Così McCandless rimase praticamente intrappolato nel bus che gli offrì rifugio, senza possibilità di attraversare il fiume, ed è lì che è morto di stenti 112 giorni dopo l’inizio della sua avventura. Il bus però è rimasto lì, ed è divenuto meta di turisti e curiosi che cercavano di raggiungerlo.
Le condizioni difficili del luogo in cui si trovava però, sono rimaste tali, e così molti avventurieri sono rimasti feriti o uccisi proprio nel tentativo di ripercorrere le orme di McCandless. Per ragioni di sicurezza dunque il Governo Americano ha deciso di rimuovere il mezzo, la cui sorte era però sconosciuta, fino ad ora.
La conferma è arrivata da Corri Feige, commissario delle Risorse Naturali statunitensi:
Di tutte le manifestazioni di interesse nei confronti del bus, la proposta del Museo del Nord ha incontrato le condizioni che abbiamo stabilito per assicurarci che questo oggetto storico e culturale sia conservato in un luogo sicuro, dove il pubblico possa goderne appieno, ma in maniera sicura e rispettosa e senza lo spettro del profitto.
Una vicenda che si chiude dunque con il lieto fine.