Il legale del celebre compositore Ennio Morricone ha letto il messaggio di addio scritto ancora prima del suo ricovero.

Ennio Morricone se n’è voluto andare a modo suo, con un messaggio toccante, ma allo stesso tempo semplice. Il legale Giorgio Assumma ha letto il necrologio ai cronisti.

Io, Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicini e anche a quelli un po’ lontani, che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta, amici fraterni molto fraterni in questi ultimi anni della mia vita.

C’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare nessuno. Voglio ricordare con amore le mie sorelle e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto intenso e profondo ai miei figli, mia nuora, i miei nipoti. Spero che comprendano quanto li ho amati.

Per ultima Maria, ma non ultima. A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A lei va il mio più doloroso addio.

Sembra che il necrologio sia stato scritto prima che il compositore riportasse la caduta al femore risultata decisiva per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il legale ha anche reso noto che lo stesso Morricone ha disposto che “la famiglia non ha ancora deciso dove e quando si svolgeranno i funerali”.