Anthony Mackie, che nell’universo Marvel interpreta Falcon, ha fortemente criticato gli Studios per via della poca inclusività sul set.
Stiamo vivendo un periodo di grande riflessione sull’inclusività e sulle tematiche razziali, e a far sentire la propria voce stavolta è un volto molto noto dell’Universo Marvel come quello di Anthony Mackie. L’attore, che interpreta il personaggio di Falcon, ha fortemente criticato gli Studios proprio per via della poca inclusività sul set.
La prima apparizione dell’attore in un cinecomic Marvel fu in Captain America: The Winter Soldier, e nel corso degli anni ha avuto ruoli sempre più importanti in diversi altri film, fino all’annuncio nel 2019 di una serie TV su Disney+ che lo vedrà come protagonista insieme a Sebastian Stan, in The Falcon and the Winter Soldier.
Durante una recente intervista insieme all’attore Daveed Riggs (Snowpiercer) però, Mackie non le ha mandate a dire all’azienda, che seppur stia facendo molto per migliorare da questo punto di vista, ha ancora del lavoro da fare secondo l’attore.
Mi ha davvero dato fastidio il fatto che in sette film Marvel in cui ho recitato, ogni produttore, ogni regista, ogni stuntman, ogni costumista, ogni assistente, ogni singola persona fosse bianca.
L’attore ha argomentato questa riflessione citando poi Black Panther, che di contro aveva una maggioranza di persone nere per quanto riguarda cast e crew:
Questa cosa è la più razzista di tutte. Perché se assumi persone nere solamente per i film sui neri, è come se stessi dicendo che non sono abbastanza buoni quando si tratta di fare un film in cui il cast è a maggioranza bianca.
La Casa delle Idee per il momento non ha commentato, così come Disney. Voi che ne pensate delle parole dell’attore?