Con le proteste di Minneapolis le app “anti-polizia”, ossia quelle che permettono di monitorare le pattuglie o proteggere la corrispondenza, stanno registrando un picco di download senza precedenti.

Se pochi giorni fa uno spray al peperoncino aveva raggiunto il vertice della categoria “Sport” di Amazon USA, i manifestanti in questi giorni stanno ricorrendo anche un arsenale fatto di messaggistica crittografata e app per monitorare le attività delle forze dell’ordine. 

Così in questi giorni, segnala Vox, succede che Signal registri un numero di download giornalieri da record. Signal è un’app di messaggistica che, rispetto a Whatsapp (con cui pure condivide il protocollo Open Whisper), offre un focus maggiore sulla privacy. Ad inizio anno la Commissione UE aveva ufficialmente richiesto al suo staff di iniziare ad usarla al posto delle altre app.

Martedì Signal era diventata l’ottava app più scaricata nella categoria “social networking”. È la prima volta che finisce nella top 10, secondo Vox.

Nello stesso periodo le cinque app più popolari tra quelle che offrono la possibilità di ascoltare le comunicazioni della polizia hanno visto un picco di download del 125%.

Sempre Vox spiega che le forze dell’ordine negli anni hanno preso maggiore coscienza dell’esistenza di questi servizi, motivo per cui molti dipartimenti sono passati a comunicazioni cifrate. Con l’arrivo della guardia nazionale in molte delle città interessate dagli scontri, a partire da Minneapolis, si presuppone che monitorare le comunicazioni delle forze dell’ordine sia ancora più complesso.

 

Un esempio delle notifiche inviate da Citizen

 

 

Citizen nasce invece come app per la sicurezza, offrendo un pacchetto completo di avvisi e segnalazioni ogniqualvolta avviene un crimine o esiste un problema di ordine pubblico. Si basa sulle segnalazioni degli utenti e sui report delle stesse forze dell’ordine. “Se senti delle sirene o senti un elicottero sopra al tuo quartiere, aprendo Signal saprai istantaneamente cosa sta succedendo”, recita il claim sul sito ufficiale dell’app.  L’app funziona esclusivamente nelle città di New York, San Francisco (intera Bay Area), Baltimora, Los Angeles e Philadelphia. In questi giorni è diventata la quarta app più scaricata sull’App Store di Apple.