Se lavori con un Mac o fai spesso videochiamate con il tuo iPhone, ti consigliamo di verificare gli aggiornamenti relativi alla sicurezza perché è stata scoperta una vulnerabilità nel browser Safari che permetterebbe ai malintenzionati di prender il controllo della fotocamera e del microfono.

L’esperto di sicurezza informatica, Ryan Pickren, ha scoperto, e poi corretto, un bug (per il quale è stato ricompensato profumatamente con 75 mila dollari) in Safari che ha permesso ad hacker di intrufolarsi nella fotocamera e nei microfoni di dispositivi iOS e macOS e dirottarli su qualsiasi altro dispositivo per spiare la vittima.

Come? Un link pericoloso (creato dall’hacker per spingere l’utente a cliccarci sopra), sfruttando la falla di Safari, si maschera da sito web o applicazione a cui l’utente ha già dato le autorizzazioni per fotocamera e microfono, come Skype o Zoom. In questo modo il pirata informatico può tranquillamente accedere a videocamera, microfono e persino alla condivisione dello schermo.

Qualora il criminale riuscisse nel suo intento, a questo punto – potendo avere il controllo di microfono e fotocamera o webcam – potrebbe tranquillamente catturare audio e video e quindi intercettare le vittime, rubando loro immagini, audio e contenuti o dati sensibili. In un momento come questo, tra l’altro, durante il quale si fanno moltissime videochiamate a causa dell’impossibilità di uscire di casa causa lockdown, non è certamente una bella notizia.

Il problema è legato a tre bug che avevano a che fare con Safari ma che ora sono stati risolti da Apple grazie all’aiuto di Pickern, e patchati con un paio di aggiornamenti, l’ultimo dei quali è stato pubblicato il 24 marzo 2020. Il nostro consiglio è quindi quello di tenere sempre aggiornato il browser Safari all’ultima versione disponibile.