A pochi giorni dal lancio europeo Disney ha deciso di ridurre il bitrate della piattaforma Disney+ e di rinviare l’esordio in Francia.
Dopo Amazon Prime, Apple TV, Netflix e YouTube anche la piattaforma di streaming Disney+ – il cui lancio nella maggior parte delle nazioni europee è previsto per il prossimo 24 Marzo – ha deciso di adeguarsi alle richieste dell’Unione Europea per cercare di ridurre il rischio di congestione di Internet nei prossimi 30 giorni.
Tramite un comunicato stampa Kevin Mayer – Chairman of Direct-to-Consumer and International di Walt Disney Company – ha spiegato la decisione presa e in che modo intende adeguarsi alle richieste, sostanzialmente uniformandosi a quanto già intrapreso (anche tecnicamente) dagli altri operatori di servizi streaming:
In linea con l’impegno di lunga data della Disney ad agire in modo responsabile, stiamo rispondendo alla richiesta del Commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton di lavorare insieme per garantire il buon funzionamento dell’infrastruttura a banda larga. In previsione dell’elevata domanda dei consumatori per Disney+, stiamo attivamente adottando misure per ridurre il nostro utilizzo complessivo della larghezza di banda di almeno il 25% in tutti i mercati che lanciano Disney+ il 24 marzo. Nei prossimi giorni, monitoreremo la congestione di Internet e lavoreremo a stretto contatto con i fornitori di servizi Internet per ridurre ulteriormente i bitrate, se necessario, per garantire che non siano sopraffatti dalla domanda dei consumatori. Attendiamo con impazienza il lancio di Disney+ e speriamo che fornisca una tregua necessaria alle famiglie in questi tempi difficili e difficili.
Per quanto riguarda il lancio in Francia di Disney+ è stato deciso di posticiparlo al 7 Aprile accogliendo le richieste provenienti dagli operatori di telecomunicazioni d’oltralpe e del Governo francese.
Per l’Italia il lancio resta confermato per il 24 Marzo
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