Il 14 marzo si celebra la costante matematica Pi greco un numero speciale che permea la vita di tutti i giorni. Quest’anno gli eventi saranno fruibili on line.
Si celebra oggi poiché l’annotazione anglosassone della data 3.14 rappresenta proprio la costante matematica con le sue prime due cifre decimali. Il Pi greco però non è solo una costante è un numero fondamentale che si ritrova nelle leggi fisiche che regolano la nostra vita quotidiana. Vista l’emergenza dovuta al corona virus gli eventi, che non sono stati annullati, saranno fruibili on line.
Da quest’anno la giornata non è solo dedicata alla costante ma è anche la Giornata Internazionale della Matematica. Non si potrà festeggiare con aggregazioni o celebrazioni pubbliche vista l’emergenza sanitaria ma gli eventi per la Giornata Internazionale della Matematica saranno fruibili on line in modo che tutti ne possano beneficiare da casa propria: con l’hashtag #idm314 è possibile individuare tutte le attività connesse.
Anche la celebrazione prevista a Parigi all’Unesco sarà trasmessa in rete e ci saranno incontri virtuali con matematici internazionali.
Ma cos’è questo numero così importante?
Il Pi greco è il rapporto tra la circonferenza per il suo diametro o l’area di un cerchio di raggio uguale a 1. Il simbolo associato alla costante è proprio π (pi) l’iniziale della parola circonferenza in greco: περιφέρεια.
Il Pi greco è una costante matematica è un numero che ha un valore definito esattamente e in questa giornata viene ricordato con le sue prime 100 cifre :
3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 7067
Le 100 cifre del Pi greco rappresentate in questa giornata sono sola una piccola parte di quelli che potrebbero comporre il numero. Le cifre dopo la virgola sono infinite e nei secoli la sfida è sempre stata quella di scoprirne il più possibile: al momento il record raggiunto e che ha vinto il Guinness World Record è di 31 trilioni di cifre.
Grazie a Google e alla sua impiegata Emma Haruka Iwao che ha usato il servizio di cloud computing, è stato calcolato con successo il Pi greco per 31.415.926.535.897 cifre o più semplicemente π *1013
Forse non sarà mai necessario utilizzare tutte le cifre calcolate ma è chiaro che a seconda dell’ambito e della disciplina il numero di decimali da utilizzare dipende dall’accuratezza dei calcoli che si devono fare. Ad esempio la NASA per i calcoli necessari alla navigazione interplanetaria utilizzano fino a 15 decimali: 3.141592653589793.
La matematica definisce Pi greco un numero reale, irrazionale e trascendente. È un numero irrazionale perché non può essere espresso come frazione di due interi, è un numero trascendente perché non ci sono equazioni polinomiali a coefficienti interi che risolta dia π come risultato.
Ed è ciò che spiega l’impossibilità della quadratura del cerchio: cioè non è possibile con l’uso di riga e compasso costruire un quadrato con superficie equivalente a quella di un determinato cerchio.
Insomma le sue tante peculiarità lo rendono un numero speciale. La sua importanza è notevole per la vita di tutti i giorni perché è insito nell’elettromagnetismo, nella meccanica quantistica, nel Principio di Indeterminazione di Heisenberg, nel periodo di oscillazione del pendolo e nella forza di Coulomb tra due oggetti carichi elettricamente.
Passando al pratico ad esempio il Pi greco governa le leggi fisiche che fanno vibrare le corde di una chitarra, è applicato nelle proiezione dell’andamento della borsa o nei modelli di di diffusione di un virus. Ma è anche presente negli algoritmi dei videogiochi e internet.
- E’ la Giornata della matematica, quest’anno online (ansa.it)
- Crediti Immagine Gerd Altmann