TCL ha presentato due concept di device pieghevoli rivoluzionari

TCL ha presentato finalmente i suoi concept di smartphone pieghevoli. Sì, parliamo di quello smartphone con schermo estendibile finito online a febbraio e che nessuno aveva idea di come funzionasse.

TCL ha mostrato alla stampa due device a dir poco interessanti: uno smartphone con uno schermo scorrevole, in grado di passare da  6.75 a 7.8 pollici, e un tablet tri-fold che può essere ripiegato in tre pannelli diversi, offrendo quindi una ampia scelta di possibili dimensioni.

 

 

La premessa è che stiamo parlando di dei concept phone, che in linea di principio non sono dissimili dai concept che le case automobilistiche presentano alle fiere del settore: sono una intuizione sul futuro del settore, a volte nella forma di veri e propri prop (in qualche caso funzionanti, in altri addirittura sono solo dei render). Spesso contengono un anticipo delle linee di design e delle tecnologie che nei prossimi anni vedremo veramente sui prodotti finiti. In alcuni casi possono dare una immagine molto puntuale e fedele di quello che sarà il prodotto finale mostrato da lì a qualche anno.

I device mostrati da TCL alla stampa sono ben lontani dall’essere completamente funzionanti, ad esempio il tablet in mostra durante l’evento dedicato alla stampa europea non poteva nemmeno essere toccato (qua trovate un hands-on dei cugini di HBlog molto esaustivo). Ma questo non toglie nulla al fattore wow: TCL sta lavorando a dei prodotti decisamente interessanti, e non vediamo l’ora di vedere all’opera questa tecnologia.

 

 

Al contrario, durante la presentazione americana sembra che il tablet potesse venire testato dai giornalisti, come dimostra il video di The Verge che trovate qua sopra.

Il tablet, una volta aperto completamente, misura 10 pollici con risoluzione 3K. Si può aprire a metà, usando soltanto due dei tre schermi, oppure se ne può usare soltanto uno, e in quel caso diventa uno smartphone (vagamente) più spesso del solito.

Ogni schermo, scrive CNET, misura 6,65 pollici ed è dotato di una batteria individuale.

Android reagisce in tempo reale in automatico all’estensione del device, calibrando l’immagine mostrata a seconda della modalità d’uso scelta dall’utente. Ad esempio è possibile iniziare un film su Netflix usando solo uno dei tre schermi, per poi estendere il video su tutti i 10 pollici disponibili.

 

 

Probabilmente il prodotto più interessante è il mockup di smartphone con schermo estendibile che era trapelato lo scorso febbraio: all’apparenza è un normale device da 6,75 pollici, ma all’occorrenza si può estendere lo schermo arrivando ad una dimensione di quasi 8 pollici. La cerniera non è nemmeno a vista, lo schermo è completamente flessibile e si avvolge su sé stesso all’interno della scocca. Il risultato è decisamente interessante.

Stefan Streit, general manager del global marketing dell’azienda, ha spiegato che quelli mostrati sono soltanto due dei prototipi a cui stanno lavorando in questo momento, e che esistono almeno un’altra dozzina di prodotti altrettanto innovativi in cantiere.

 

 

 

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