Capita una volta all’anno ed è un vero e proprio spettacolo: come fuochi d’artificio sott’acqua. La barriera corallina si rigenera quando le acque raggiungono una temperatura di 26 gradi centigradi, le uova e gli spermatozoi vengono liberati simultaneamente per aumentare le possibilità di fecondazione.

Quella di quest’anno è appena iniziata e sembra promettere di essere una delle più massicce degli ultimi anni: una buona notizia per un ecosistema che resta comunque ancora molto fragile.

Ci sono tre volte più uova e spermatozoi rispetto allo scorso anno, quando i coralli si sono generati per quattro notti dopo la luna piena

Afferma il biologo marino Pablo Cogollos, sostenitore della conservazione degli oceani, volontario di molte associazioni che si battono per la salvaguardia dei mari e anche portavoce per #spawningGBR dove documenta il più grande evento riproduttivo del mondo: la deposizione delle uova dei coralli.

La fecondazione della Grande barriera corallina avviene solo in determinate condizioni e in un determinato periodo dell’anno. Resta tuttavia ancora un mistero l’evento che scatena il processo e i segni che lo rivelano si avvertono solo 20-30 minuti prima dell’inizio.

La deposizione delle uova viene attivata 4-5 giorni dopo la luna piena primaverile e succede solo di notte, mentre i mari sono calmi e le temperature dell’acqua sono sopra i 26 ° C.

Si crea così sott’acqua una tempesta di neve, sono migliaia di uova rilasciate dai coralli, che si raccolgano sulla superficie formando una chiazza marrone-rosata.

Qui un recente tweet dove si può osservare lo spettacolo:

 

Gli scienziati hanno avviato un progetto un anno fa per raccogliere le uova di corallo e spermatozoi durante la deposizione delle uova al fine di far crescere le larve e usarle nella rigenerazione delle aree più danneggiate.

Scienziati di vari gruppi lavorano duramente per cercare di contribuire al ripopolamento dei coralli colpiti dai cambiamenti climatici.
Empathy not apathy
#SpawningGBR aims to celebrate the beauty and resilience of life on the Reef. By allowing the world to interact with data and witness the spawning event in real-time via spawning.citizensgbr.org we hope to create empathy, not apathy, for this immense yet delicate ecosystem.