Il cielo di questo mese ci regala ancora stelle cadenti: le Orionidi. Lo sciame di meteore avrà il massimo dell’attività tra il 20 e il 23 ottobre.
Chiamate così per la posizione da cui sembrano provenire, un’area nei pressi della costellazione di Orione, le Orionidi sono frammenti provenienti dalla cometa di Halley generatesi nei vecchi passaggi vicino al sole.
Nelle notti tra il 21 e il 23 ottobre si osserverà la maggiore attività e quest’anno gli avvistamenti saranno particolarmente favorevoli, spiegano gli esperti, ma solo fino alle 3:30 del mattino, momento in cui la Luna con il suo chiarore inizierà a disturbarne la visibilità.
L’osservazione di questo sciame di meteore è particolarmente interessante dato l’aumento di meteore visibili che si registra da un anno all’altro.
Le Orionidi non hanno un unico massimo ma una serie di variazioni della frequenza, dato che la Terra nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteore.
spiega Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) in un intervista all’ANSA.
- Sezione Meteore UAI (divulgazione.uai.it)