Secondo un report Amazon avrebbe cambiato il suo algoritmo per dare priorità ai prodotti su cui ha i margini di guadagno più elevato. Ma così si mettono in secondo piano i feedback degli utenti e la convenienza in termini di prezzo.
L’accusa arriva direttamente dal Wall Street Journal. L’implementazione del nuovo algoritmo è partita già nel 2018. Il nuovo meccanismo sarebbe in funzione da praticamente nove mesi. Periodo in cui i clienti dell’e-commerce sono stati influenzati ad acquistare i prodotti che forniscono ad Amazon i guadagni più elevati.
Dare priorità ai prodotti che offrono margini più alti potrebbe significare mettere in ombra due elementi fondamentali per i clienti: il rapporto qualità-prezzo e l’opinione delle persone che hanno già acquistato un determinato prodotto.
Ma il vero problema è che in molti casi i prodotto con i margini più elevati sono quelli prodotti direttamente da Amazon.
Così il colosso sfrutterebbe la sua duplice posizione di arbitro del gioco e giocatore per avere un vantaggio illegittimo sulle aziende concorrenti.
Ad ogni modo Amazon ha respinto con forza le accuse del Wall Street Journal. Il colosso dell’e-commerce con un comunicato inviato alla testata ha smentito radicalmente la notizia, sostenendo che un cambio dei parametri degli algoritmi di questo tipo non è mai stato adottato.