Brad Smith è il Presidente di Microsoft e una sua recente intervista con Bloomberg ha lasciato l’opinione pubblica estremamente sorpresa. Questo perché ha usato parole molto poco diplomatiche contro il ban di Huawei.
A Maggio il Dipartimento al Commercio del Governo USA ha messo Huawei nella entity list, il che significa che nessuna azienda americana può stringere accordi di alcun tipo con l’azienda senza un’autorizzazione. Teoricamente il Dipartimento dovrebbe decidere caso per caso, autorizzando gli accordi commerciali ogni volta in cui questi non mettono a rischio la sicurezza nazionale.
Tecnicamente sappiamo che ad oggi oltre 100 aziende hanno chiesto un’autorizzazione per fare affari con Huawei, e che tutte queste richieste, nessuna esclusa, sono state rigettate.
L’entity list è stata recentemente aggiornata con l’aggiunta di altre realtà di Huawei, tra cui Huawei Italia e il centro di ricerche di Milano.
Così Brad Smith sulla lotta che vede contrapposti Stati Uniti e Huawei:
To tell a tech company that it can sell products, but not buy an operating system or chips, is like telling a hotel company that it can open its doors, but not put beds in its hotel rooms or food in its restaurant. Either way, you put the survival of that company at risk.
Smith ha anche spiegato che Microsoft in più occasioni avrebbe chiesto al Governo le ragioni dietro ad una decisione così drastica:
Oftentimes, what we get in response is, ‘Well, if you knew what we knew, you would agree with us,’” he says. And our answer is, ‘Great, show us what you know so we can decide for ourselves. That’s the way this country works.
- Microsoft Says Trump Is Treating Huawei Unfairly (bloomberg.com)