Apple terrà il proprio keynote dedicato ai nuovi iPhone domani, martedì 10 settembre: ecco come seguirlo live con il commento in italiano e cosa ci dobbiamo aspettare di vedere presentato.
“By innovation only” questo è il claim scritto sull’invito spedito ai giornalisti da Apple, un gioco di parole tra “by invitation only” (“solo su invito”, appunto la frase che si scrive sugli inviti ad eventi riservati) e la parola “innovation”, innovazione che, almeno a parole, sembra tornare come priorità nei progetti di Apple.
Potrete seguire l’evento in diretta mondiale sul sito di Apple in inglese, oppure con il commento italiano “tecnico-goliardico” (chi ha seguito altre mie dirette sa di che parlo) sul canale Twitch ufficiale di Lega Nerd.
Seguiamo live dalle 18:30 il keynote di presentazione dei nuovi iPhone (e probabilmente di molto altro) con Itomi e il suo commento ironico.
Update: ecco il video del keynote con il commento di Itomi:
[twitch]479639883[/twitch]
Vediamo ora insieme cosa aspettarci dall’evento di domani.
Nuovi iPhone
Ormai i leak dei nuovi iPhone sono diventanti una prassi, alquanto ridicola se chiedete a me. Che ogni anno si venga a sapere la forma (e spesso molto di più) dei nuovi iPhone grazie ai produttori di custodie che ricevono mesi e mesi prima i progetti esterni… è davvero una farsa.
I primi tweet con il nuovo design di iPhone 11 sono arrivati a gennaio, dai soliti onleaks e compagnia bella.
Super early alleged iPhone 11(?) render from @digitindia @onleaks 🤔 pic.twitter.com/GMRDWAIXmU
— Marques Brownlee (@MKBHD) January 6, 2019
Apple spende di facciata cifre incredibili per mantenere la segretezza sui suoi prodotti fino al lancio, con tanto di ex agenti segreti e militari ingaggiati per vigilare l’operato dei dipendenti e degli appaltatori… ma caso strano solo per gli iPhone ogni anno in primavera cominciano a sbucare i render tratti dai progetti che vengono inviati a chi produce custodie: hanno solo gli ingombri esterni del telefono, ma questo basta e avanza per farci capire praticamente tutto. Possiamo anche continuare a chiamarli “leak”, ma a me sembra solo ottima comunicazione nell’epoca dei social network.
Whatever.
Sappiamo già dallo scorso gennaio che i nuovi iPhone avranno questo strano gruppo quadrato in rilievo sul retro che conterrà tre camere e il flash. È talmente il segreto di Pulcinella che Google, avendo adottato una soluzione simile per il suo nuovo Pixel 4, ha fatto uscire i render del suo nuovo smartphone con mesi di anticipo, per poter dire “eh ma noi lo avevamo fatto prima”… (eviterò di commentare anche questa mossa da misurapenismo)
#Google – #Pixel4 – GOOGLE PIXEL 4 Renders by OnLeaks https://t.co/znmdcHg4Zt pic.twitter.com/J5g9V9e7ue
— /LEAKS (@Slashleaks) July 20, 2019
All’inizio avevamo fatto finta di non crederci al quadratone, ci avevamo sperato che quest’anno Apple ci volesse fregare tutti, magari spedendo ai produttori di custodie (è la terza volta che lo scrivo, “produttori di custodie”, pensa un po’ quanto cazzo sono diventati importanti) un progetto finto, per sviare tutti. Sarebbe stata una mossa davvero super… vi facciamo credere che faccia cagare esteticamente e poi invece bam! lo facciamo uscire bello!
E invece no, è ormai sicuro al 99.99% che invece il nuovo iPhone 11 Pro (sul nome ne parlo tra un attimo, state pronti) sarà proprio fatto così:
L’unico dubbio che ci è ancora rimasto è se il quadratone sarà tutto nero, nascondendo quindi le camere, o in tinta con il telefono. cambia ben poco. L’altra cosa che si conosce già è che il logo Apple verrà spostato verso il basso, sarà nel centro esatto (verticalmente e orizzontalmente) del telefono, per essere usato come riferimento per la ricarica wireless inversa, quella che consente di ricaricare altri dispositivi appoggiandoli sull’iPhone. Sarà una funzione comoda, per dare un po’ di carica ad esempio alle AirPods (se avete la custodia nuovi) o ad Apple Watch. O ad un altro smartphone che supporti la ricarica wireless.
Detto questo, arriveranno tre diversi nuovi iPhone, che rimpiazzeranno i tre presentati l’anno scorso. Quest’anno a quanto pare dopo un decennio si abbandonerà anche la prassi di avere un ciclo di due anni nel design generale e nel naming di iPhone.
Diciamolo pure: il naming degli iPhone negli ultimi anni è solo un gran casino. Se volete approfondire il mio profondissimo dissing ad Apple e alle pratiche di vendita degli ultimi anni vi consiglio di recuperare la puntata dedicata di Nerdvana. Dico solo una cosa: sette fottuti iPhone in vendita nello store contemporaneamente. Sette.
Il naming dovrebbe giocare sull’aggettivo “Pro” per distinguere la linea di iPhone normale da quella “economica” (LOL!) cioè il vecchio iPhone XR diventa iPhone 11, mentre i vecchi XS e XS Max diventano iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max… che cazzo gli vuoi dire.
Sorvolando sul naming, che rientra solo nella grande strategia di Apple di farmi girare i coglioni, i tre nuovi iPhone saranno dirette evoluzioni di quelli dello scorso anno, quindi il design generale rimarrà lo stesso, bordi tondi e compagnia bella (resiste da iPhone 6, vi ricordo, cinque anni) ma si lavorerà come sempre in queste versioni intermedie su camera (anzi, camere), processore e qualche figatina.
Ci sarà in pratica una camera in più per ogni modello, quindi l’XR passa da una a due e l’XS da due a tre. L’XR guadagnerà la camera “zoomata” da ritratto e l’XS quella wide da panorama. Ah, probabile anche un nuovo colore per l’XR, un verde Lega Nerd molto bello.
Alleged next iPhone case moldings show what we discussed in our story last week in terms of new cameras. 3 on the high end, 2 on the new XR. Plus all models apparently getting a square, at least based on this one mold floating around. https://t.co/BhAFTZZL6u pic.twitter.com/QlNJTsApzX
— Mark Gurman (@markgurman) May 13, 2019
Arriverà il nuovo processore A13 che sarà super velocerrimo (a parte gli scherzi, su questo fronte Apple ha ben pochi rivali) e ci sarà qualche figatina in più, tipo la ricarica inversa di cui ho già parlato sopra. Fine.
Le novità più grosse arriveranno con iOS 13 che è una bomba vera e di cui si è già parlato abbondantemente durante il WWDC dello scorso giugno.
Quanto ce ne frega di aggiornare l’iPhone quest’anno? Dipende da cosa avete. Se avete un X o un XS… ahahahah, non ci pensate neanche. Se avete un iPhone più vecchio.. può avere senso, soprattutto se è davvero vecchio (6s, 7) o se pensate di usare la nuova camera panoramica di brutto brutto brutto.
Il punto è che è ormai chiarissimo che il vero upgrade super arriverà il prossimo anno: l’iPhone che uscirà nell’autunno del 2020 (iPhone 12? iPhone XS Max Pro 2? chissà) sarà davvero “nuovo”. Avrà finalmente un design aggiornato (magari sulla falsa riga dei bellissimi nuovi iPad Pro, che riprendono poi quello di iPhone 4? magari!) sarà predisposto per il 5G (abbé… allora) e chissà cos’altro ci aspettah (il ritorno del TouchID? o anche magari un bel niente?)
Ultimi Rumors:
Aggiornamenti del 10 Settembre
Una delle figatine software che verranno incluse grazie alla presenza delle tre lenti dovrebbe chiamarsi Smart Frame e consentirà di includere qualcuno nella foto che magari è venuto tagliato fuori: in pratica l’iPhone scatta foto con tutte e tre le camere e quindi ha diverse inquadrature da utilizzare, consentendone appunto la modifica post scatto.
Sempre combinando le foto delle tre camere dovrebbe arrivare una specie di Night Sight come ha Google sui suoi Pixel, una funzione di scatto notturno particolarmente smart.
Anche FaceId dovrebbe essere aggiornato con nuove camere che consentiranno di farlo funzionare con un angolo di visione molto più ampio: in questa maniera sarà possibile ad esempio sbloccare l’iPhone mentre è poggiato su un tavolo, senza doverlo prendere in mano.
La camera frontale dovrebbe guadagnare una funzione slomo a 120 fps: finalmente potremo farci degli slomo selfie…
In FaceTime dovrebbe arrivare una funzionalità che “riaddrizza gli occhi“: se, come tanti, guardate lo schermo e non la camera frontale mentre fate video conferenze, il risultato è che chi vi guarda vi vedrà fissare verso il basso: questo verrà corretto in real time via software utilizzando i sensori di FaceId.
Il video editor dovrebbe funzionare e applicare effetti anche in tempo reale, mentre si sta filmando.
La resistenza ad acqua e polvere dovrebbe passare a IP68, un pochino meglio rispetto all’attuale IP67.
Arriveranno nuovi colori per il successore di iPhone XR (che come detto dovrebbe chiamarsi semplicemente iPhone 11) sappiamo del verde già nominato, ma potrebbe arrivare anche una versione iridescente.
Un indizio sarebbero i negozi di Apple che da ieri stanno modificando le proprie vetrate con un effetto iridescente, primo tra tutti il nuovissimo store della quinta strada a New York che ha svelato il nuovo cubo iridescente proprio ieri e dovrebbe inaugurare dopo anni di lavori proprio questa sera in occasione della presentazione dei nuovi iPhone:
L’effetto è temporaneo, è una pellicola speciale applicata ai vetri del cubo e alle vetrate di ingresso di alcuni Apple Store in giro per il mondo. Ci sembra un indizio molto forte di un iPhone con retro iridescente, che ne dite?
Un’altra teoria, che mi piace da matti, è che potrebbe tornare il logo arcobaleno di Apple, anche considerando l’immagine utilizzata nell’invito all’evento:
Ne aveva già parlato MacRumors lo scorso luglio e io voglio crederci con tutte le forze: il logo arcobaleno potrebbe tornare su alcuni prodotti. Stasera vedremo se è vero o no.
Apple Watch Serie 5
Dovrebbero arrivare dei “nuovi” modelli con case in ceramica e in titanio. Metto le virgolette perché potrei scommetterci che l’unica differenza a livello di design saranno appunto i materiali utilizzati. Apple non ha imparato niente dal mega flop dell’Apple Watch d’oro e torna a proporre Apple Watch che si differenziano solo per il materiale della scocca? È più che probabile, si.
Tutto dipenderà qua dalla differenza di prezzo, un po’ come succede per i modelli in alluminio e in acciaio… Considerando la frequenza con cui escono nuovi Apple Watch ha davvero ben poco senso comprare i modelli premium se l’unica differenza è il materiale della cassa, ma hey! chi sono io per dirti come sputtanare i tuoi soldi?
Anche qua la vera novità (che non ho dubbi porterà via almeno mezz’ora di bla bla e demo) è l’arrivo di WatchOS 6, con il suo app store integrato e, grande novità dell’anno, il tracking delle mestruazioni.
Probabilità che arrivino anche nuovi bracciletti: 100%
Probabilità che se ne parli più del dovuto: 100%
Arcobaleni, inclusività, praivasi e volemosebbene: 100%
Apple Tag
Oh, questa è una figata che mi piace davvero. Ucciderà una intera categoria di prodotti, ma anche sticazzi direi. Si parla di bluetooth tracker, quelli tipo l’italiano Filo o l’americano Tile, o Chipolo, etc.. in pratica degli aggeggini che hanno un ripetitorino integrato e una batteria e parlano con il vostro smartphone usando il bluetooth LE… a che servono? Si possono impostare degli allarmi, tipo “se il tag si allontanta più di 10 metri da me (dal mio smartphone che ho in tasca) allora fai suonare un allarme”… in questa maniera se lo piazzate ad esempio dentro ad un bagaglio e ve lo scordate in giro (o ve lo rubano) sarete avvertiti quando voi o lui si allontanerà troppo.
Oppure si possono usare per ritrovare cose, entro la portata del Bluetooth ovviamente (un centinaio di metri, ad esser molto buoni eh) e con l’accuratezza (pessima) del bluetooth.
Mettendo da parte un attimo la mia innata simpatia, se siete gentesbadata allora possono assolutamente avere un senso, soprattutto in situazioni particolari, come ad esempio attaccati ad uno zaino / trolley in aeroporto, o al collo di vostro filio in spiaggia… etc.
Fatto sta che sembra stia per farne uno anche Apple, avrà un design super minimale (si pensa ad un semplice cerchietto con la mela in mezzo, fine) e si integrerà con la nuova app “Dov’è” (Find My in inglese) che per ora serve solo a trovare i propri amici e device e un domani servirà anche a trovare i propri tag e le cose a cui sono attaccate.
Sembra anche che Apple non utilizzerà il bluetooth, ma una nuova tecnologia proprietaria che dovrebbe avere una portata e accuratezza migliore.
Dovrebbero mettere anche una ricerca in realtà aumentata dei tag, che vi consentirà di puntare in giro la camera di iPhone e vedere nel mondo reale la posizione dei tag… molto futuristico, ci scommetto un dito che vedremo una lunga demo a proposito domani, con infinity WOW.
Altro
C’è potenzialmente molto altro… o anche nient’altro. Vi riporto giusto gli ultimi rumor tanto per fare il figo e poter dire “ve l’avevo detto”, ma è tutta roba che potrebbe benissimo non avverarsi.
Apple TV verrà aggiornata con un nuovo hardware, in particolare con un nuovo processore (A12)… così potrete tutti giocare agli ultimi videogame, si perché la usate tutti per giocare l’Apple TV no?
Perderemo almeno un’ora (o anche due) a rivedere tutte le feature dei nuovi OS in uscita che già abbiamo visto lo scorso giugno. Di ogni feature assisteremo all’annuncio, alla demo e al riassunto. Sarà lungo e noioso. Arriveranno insieme iOS 13, iPadOS 13, watchOS 6, tvOS 13 e il nuovo macOS 10.15 Catalina. Enjoy er pippone.
Si parlerà sicuramente anche di tutti i nuovi servizi in arrivo… vi ricordo che sta per arrivare Apple Arcade e Apple TV Plus. Del primo c’è ben poco da dire, mentre del secondo mi aspetto in ogni caso un evento dedicato più avanti. Magari vedremo un trailer o due dei format che stanno realizzato per il nuovo servizio di streaming video in abbonamento. Magari parleranno del pricing? non credo.
Non aspettatevi di vedere i nuovi MacBook Pro da 16 pollici… ma lo scrivo lo stesso così se poi li presentano faccio il figo: si parla da mesi di un nuovo design in arrivo, con l’ingombro del vecchio 15 pollici, ma con schermi a filo da 16 pollici, OLED? MicroLED? JesusLED? Ah, e si tornerà alle vecchie tastiere, a quanto pare finalmente Apple molla l’osso e abbandona quelle nuove a farfalla. Contateci zero di vedere domani sta roba comunque eh, davvero.
Non c’è molto altro da dire.
Non mi aspetto purtroppo grandi sorprese e one more thing, ma spero davvero di essere smentito e di sbagliarmi. Spero vivamente di aver scritto solo inesattezze in questo articolo e domani di meravigliarmi e stupirmi ad ogni presentazione.
Spero che duri il giusto questo keynote, non tre ore maledette. Spero che parli solo gente che sa di cosa parla e che sa farlo su un palco. Spero che presentino delle belle novità e che la parola “innovation” nell’invito non sia riferito solo alla terza camera panoramica o al reverse wireless charging. Spero che mi caschi la mascella, spero di divertirmi a commentare, spero di vedere qualcosa che non avevo già previsto.
E spero nella pace nel mondo, spero che mi ricrescano i capelli e di trovare per terra il biglietto vincente della lotteria.
Oh, non scordatevi di seguire il keynote con me, ci facciamo due risate insieme a partire dalle 18:30 del 10 settembre: