I giorni scorsi sono state diffuse dalla NASA le foto dell’uragano Dorian ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale. Lo spettacolo è affascinante, ma nasconde una potenza distruttiva incredibile.
Dalla Stazione Spaziale Internazionale ci giungono le immagini diffuse dalla Nasa ma anche pubblicate da Luca Parmitano che si trova proprio lì per la missione Beyond.
Zoom dentro la tempesta Dorian.
Zoom into tropical storm Dorian. #MissionBeyond pic.twitter.com/Wy5BhegmpS— Luca Parmitano (@astro_luca) September 1, 2019
Le immagini spettacolari sembrano immortale un fenomeno naturale quasi innocuo, ma al suo interno si cela una forza capace distruggere tutto ciò che incontra.
Gli uragani sono dei cicloni tropicali che si formano nell’Oceano Atlantico. Hanno un diametro di centinaia di chilometri e si formano sugli oceani a cavallo dell’equatore.
Come si legge dall’ultimo bollettino (1100 AM EDT Mon Sep 02 2019) l’Uragano Dorian dopo essersi rafforzato raggiungendo la categoria 5, la più alta, con raffiche di vento fino a 350 km/h prosegue lentamente verso ovest. Il Sud Carolina ha evacuato l’intera costa e l’ordine riguarda un milione di persone ed interessa anche le coste della Florida.
Gli uragani vengono classificati in 5 categorie secondo la Scala Saffir-Simpson:
Per i meteorologi non è facile prevedere quale sarà il suo percorso sulla costa degli Stati Uniti.
Oltre alle raffiche di vento c’è anche il problema delle inondazioni. Le ultime notizie indicano la possibilità che si creino ondate di tempesta, acqua del mare sospinta dai forti venti, tanto da formare un vero e proprio muro d’acqua dagli effetti devastanti che potrebbe raggiungere anche le zone più interne.
- Bollettino del National Hurrican Center (nhc.noaa.gov)
- Photo Credit Parmitano Luca (twitter.com)
- Tabella Scala Saffir-Simpson Wikipedia