Il 5 settembre arriva al cinema IT: Capitolo Due e per celebrare l’uscita del film Warner Bros. è stata realizzata a Cervia una statua di sabbia di oltre 4 metri dedicata all’iconica figura di Pennywise. Inoltre durante l’estate sette spiagge italiane saranno invase da enormi palloni rossi, in onore dei sette componenti del ‘Club dei Perdenti’.
Da Cervia a Trapani passando per Camaiore, Grosseto, Lecce, Rimini e Latina. Queste le location scelte per celebrare uno dei film più attesi del prossimo autunno: IT: Capitolo Due, nelle sale italiane a partire da giovedì 5 settembre.
L’attività parte da Cervia dove è stata realizzata una scultura dedicata al mutaforma Pennywise dall’artista Michela Ciappini, una delle migliori performer delle sculture di sabbia al mondo. Alla realizzazione dell’opera ha contribuito anche Antonio Molin, fondatore e artista di punta dell’Accademia della Sabbia, prima accademia nazionale dedicata alle sculture di sabbia.
L’imponente ed inquietante scultura rappresenta il volto di Pennywise e la sua mano, dalla quale parte l’immancabile ‘palloncino’ rosso, che per l’occasione è stato “raddoppiato” proprio ad indicare il secondo capitolo. È possibile ammirare l’opera presso il ‘Beach Stadium’ nella spiaggia libera di Cervia.
Una buona progettazione iniziale è fondamentale, perché soprattutto quando la scultura è di grandi dimensioni devi lavorare a livelli, non puoi lavorare tutto il volume in una volta sola. Parti dall’alto e devi sapere benissimo cosa fa nel primo metro… man mano che apri le casseformi (dove viene inscatolata e compressa la sabbia con l’acqua) parti dall’alto al basso, quindi è importante appunto sapere cosa scolpire nei diversi strati.
La sabbia ha il vantaggio che è un materiale molto veloce, quando si lavora è facile muovere anche grandi volumi velocemente. È un lavoro molto sanguigno da fare, è molto divertente e da molte soddisfazioni. L’unico limite è la dimensione minima del granello di sabbia, si riescono a fare anche dettagli molto piccoli.
Quindi in poco tempo è possibile realizzare una scultura anche di grandi dimensioni, con un buon dettaglio, cosa che sarebbe impossibile con altri materiali come il legno o il marmo.
Inoltre la sabbia rappresenta sempre molto bene le ombre, assorbe la luce e in questo modo mette in risalto i dettagli, altro aspetto non da poco.
Chiaramente la sabbia ha anche dei limiti: deve essere sostenuta e preparata nella maniera giusta (compattata con acqua in cassaforma, come spiegavo prima) e quando esposta l’ideale sarebbe tenerla in una struttura coperta, non esposta agli agenti atmosferici come il vento e ovviamente la pioggia. Anche al freddo può avere problemi e ghiacciare, vista la quantità di acqua che contiene una scultura di sabbia.
Durante l’estate sette spiagge distribuite per tutta la penisola saranno il palcoscenico di un simbolico tributo agli altrettanti componenti del ‘Club dei Perdenti’, con due enormi palloni aerostatici rossi per ogni spiaggia, ancorati sul bagnasciuga dei rispettivi lidi, pronti a dominare le seguenti località:
- Cervia (Ravenna) Beach Stadium, presso la spiaggia libera
- Lido di Camariore (Viareggio) Bagno Imperiale
- Gallipoli (Lecce) Lido San Giovanni
- Sperlonga (Latina) Lido Il Veliero
- Monte Argentario – Porto Ercole (Grosseto) Riva del Marchese
- San Vito Lo Capo (Trapani) Al Sabbione
- Rimini – Samsara beach