È notizia recente la multa ad un ragazzo che circolava in monopattino elettrico per le strade di Modena. Si parla di una multa da 5000€ sommando le tante contravvenzioni al codice della strada che si rischiano ancora in (quasi) tutta Italia.

Il nuovo decreto in merito è entrato in vigore lo scorso 27 luglio, ma introduce solo indicazioni che ora devono essere adottate da ogni singolo comune, con un proprio regolamento.

Fino a quel momento tutti i nuovi mezzi elettrici sono illegali al di fuori di aree private.

La sperimentazione (e il tempo per i comuni di deliberare) durerà minimo un anno e massimo due.

Per ora solo Milano, Torino, Pesaro e Rimini hanno reso legali i monopattini elettrici (e Segway, monowheel, etc) con diverse regole per ogni comune. In generale i nuovi mezzi elettrici potranno circolare solo nelle piste ciclabili, aree pedonali o strade dove il limite è 30Km/h (Zone 30 e simili)

Le città dovranno anche modificare le indicazioni stradali indicando con nuovi segnali le aree in cui è possibile utilizzare questi mezzi.

 

 

 

 

La velocità massima varia da città a città e da zona in cui viene utilizzato il mezzo: si passa dai 6Km/h delle zone pedonali ai 15/20Km/h delle ciclabili e Zone 30. Alcuni comuni hanno deciso di riservare le ciclabili e le strade ai monopattini e ai Segway escludendo gli altri mezzi.

Non serve il casco, ma la sera è obbligatorio che il mezzo abbia luci anteriori e posteriori. Al buio è anche necessario indossare il corpetto catarifrangente.

È vietato girare in due o trainare altri mezzi.

Inoltre naturalmente se il mezzo non ha il marchio CE… è totalmente illegale e potete usarlo solo nel vostro cortiletto, a prescindere da tutto quello scritto sopra.

Le città possono anche aprire propri servizi di noleggio (con assicurazione) e per ora solo Rimini e Pesaro hanno già annunciato che apriranno un servizio in free floating (niente basi, li prendi e li lasci dove ti è più comodo)

 

 

 

 

Mi fa molto ridere l’ipocrisia con cui stiamo regolamentando questi nuovi mezzi neanche fossero una nuova tecnologia aliena che ci è appena stata regalata da una razza superiore.

Hey! quella roba si muove premendo un tasto, deve essere magia!

Sono semplicissimi mezzi elettrici che risolvono il problema dell’ultimo miglio. Ti consentono (ad esempio) di parcheggiare lontano dal centro, tirare fuori un monopattino dal bagagliaio e muoverti per la città facilmente e senza inquinare. Sono pensati per brevi spostamenti urbani e generalmente poco ingombranti.

Mi ricordano qualcosa…. ah, giusto! le biciclette! Che vanno anche più forte e possono girare ovunque, senza casco, senza assicurazione, targa o certificazioni varie, con un regolamento super semplice previsto dal codice della strada…

E allora non bastava scegliere un limite di velocità massimo sensato, ad esempio 20Km/h, richiedere il marchio CE e semplicemente equiparare questi nuovi mezzi alle biciclette?

Era troppo facile così.