Ceppi batterici del genere Wolbachia si sono dimostrati molto efficaci contro le zanzare tigri asiatiche, responsabili della diffusione dei virus  Zika e Dengue.

Il nuovo studio (pubblicato su Nature da alcuni scienziati del Joint Center of Vector Control for Tropical Diseases della Sun Yat-Sen University in China e della Michigan State University in Usa), è stato dettato dalla necessità di contrastare in Asia la grande diffusione delle zanzare tigri, veicolo di pericolosi virus come Dengue, Chikungunya e Zika, per i quali non esistono ad oggi vaccini o cure efficaci.

Il nuovo studio pubblicato su Nature è stato dettato dalla necessità di contrastare in Asia la grande diffusione delle zanzare tigri

Il batterio Wolbachia può agire inibendo la riproduzione: liberando maschi infettati, le femmine con le quali si accoppiano non sono capaci di produrre uova vitali.
In alternativa, liberando maschi e femmine infettati dal solito ceppo si possono rendere le zanzare meno capaci di trasmettere virus.

Liberando in ambiente controllato i maschi infettati, si è osservata una diminuzione dall’83 al 94 per cento delle popolazioni di zanzare.