L’italianissima Tabula Games ci propone Icaion, un nuovo capitolo nella saga di Mysthea che promette un gameplay interessante e la possibilità di unirlo agli altri giochi della serie per creare un terzo gioco. Esploriamo insieme questo ambizioso progetto!

A marzo dell’anno scorso i ragazzi di Tabula Games, una casa di sviluppo perugina, avevano preso Kickstarter d’assalto con un progetto molto ambizioso e lungimirante. Mysthea è un gioco di gestione della mano e controllo dell’area che ha una forte componente eurostyle ma che al tempo stesso presenta un’ambientazione profonda, interessante e particolarmente vasta, unita a componenti e miniature d’eccellenza.

L’idea era di utilizzare questa stessa ambientazione per i giochi che avrebbero prodotto in seguito e dopo Volfyrion (un deckbuilder che è stato il loro successivo progetto kickstarter) è ora la volta di Icaion, il terzo capitolo che ancora una volta si ambienta in questa terra ma con meccaniche molto differenti dai predecessori e che è sbarcato su Kickstarter il 21 maggio.

Saranno riusciti in questa impresa?

Il colpo d’occhio è fenomenale

 

 

Avventurieri & Aberrazioni

Volendo riassumere Icaion in poche parole lo possiamo definire un gioco eurostyle di gestione delle risorse con una componente di “engine building” del territorio; significa che i nostri eroi dovranno lottare per raccogliere risorse in giro per la mappa (si tratta dei cristalli Qoam, per chi fosse familiare con l’ambientazione) mentre allo stesso tempo dovranno piazzare le loro Macchine nei diversi territori in modo da creare le combo più efficaci una volta che questi ultimi vengono attivati. Tutto questo dovrà essere fatto in una landa fredda e desolata, popolata da pericolosi Parassiti e dal Colosso, una mastodontica creatura dalle origini misteriose che sembra essere collegata al gigantesco Cristallo al centro della Città.

 

I parassiti sono proprio inquietanti

 

Alla fine del Terzo Anno, il giocatore con più punti porterà a casa la vittoria

Ogni turno i giocatori potranno scegliere se muoversi dall’incrocio in cui si trovano oppure, pagando un cristallo blu, potranno rimanere nel posto scelto il turno prima. Dopo di che potremo svolgere una delle azioni a scelta tra raccogliere cristalli Qoam, piazzare Macchine dalla nostra plancia, uccidere Parassiti, indagare il Colosso e rubarne i Frammenti oppure acquisire bonus ai punti vittoria dalla casella Città. Alcune delle azioni richiederanno di spendere i cristalli di un determinato colore, mentre le Macchine (di tre tipi diversi, con funzioni differenti) man mano che lasceranno la nostra plancia andranno a scoprire dei potenziamenti per il nostro personaggio che renderanno le sue azioni più efficienti.

Prima di ogni round verrà rivelata una carta dal mazzo delle Location per decidere dove verranno piazzati i cristalli Qoam oppure se il Colosso si muoverà portando distruzione sul suo cammino; quando verrà rivelata la quinta carta Location terminerà la fase Anno in corso. Alla fine del Terzo Anno, il giocatore con più punti porterà a casa la vittoria.

 

Il design dei personaggi è a metà tra il fantasy ed il post apocalittico. Impossibile non amarlo

 

 

 

Un’opera Colossale

Riassumere in poche righe le regole di Icaion non è per niente facile. Non perchè il regolamento sia particolarmente complesso, ma perchè senza una visione d’insieme è difficile capire come tutte queste parti si incastrino in un meccanismo di ottimo game design.

Ad esempio, inizialmente non capivo perchè rimanere fermo fosse considerato un tale vantaggio da richiedere una spesa di risorse per poterlo fare; una volta capito il sistema delle Macchine (che forniscono bonus ogni volta che andiamo ad estrarre Qoam dalla regione dove le abbiamo piazzate) diventa ovvio che poter piazzare una macchina un turno ed il turno successivo poterla subito attivare è un vantaggio che va bilanciato. Lo stesso vale per tutte le scelte di design che fondono in maniera davvero eccellente la lore e le meccaniche, dando un’esperienza immersiva e davvero superba.

 

Il mondo di Icaion è un mondo freddo e privo di vita, un po’ come il Veneto in questo maggio 2019

 

Le scelte di design che fondono in maniera davvero eccellente la lore e le meccaniche

A livello di longevità ogni giocatore riceverà ad inizio partita una carta rappresentante il suo personaggio ed un equipaggiamento che ne andrà a modificare le caratteristiche di base; un po’ come in Scythe unendo le caratteristiche sulle due carte avremo a disposizione dei bonus unici che influiranno in parte sulla nostra strategia e sul nostro modus operandi. Durante la campagna verranno sbloccati nuovi seeker e nuovi equipaggiamenti che aumenteranno le combinazioni possibili; queste modifiche che vengono introdotte nel setup danno un senso di diversità in ogni partita ma mai tale da dare l’impressione che ci siano delle combinazioni particolarmente “rotte” o sbilanciate.

Sulla componentistica non mi esprimerò troppo, dato che la maggior parte delle miniature non sono incluse nel prototipo e che per vedere il prodotto finale ci vorrà ancora un po’; però il Colosso stampato in 3d del prototipo e la qualità delle miniature dei loro prodotti precedenti promettono un prodotto davvero di alto livello. Per farvi un esempio, queste sono le miniature di Mysthea, che mi sono piaciute talmente tanto da commissionare la loro pittura ad un mio amico.

 

 

 

 

Un gioco + un gioco = Tre giochi?!

La caratteristica che più colpisce chiunque tenga d’occhio questa campagna è la faccenda Mysthea: The Fall. Si erano già viste le avvisaglie di un’operazione simile con Volfyrion, il precedente kickstarter di Tabula Games; nonostante si trattasse di un deckbuilder dove le miniature non avevano motivo di esistere, chiunque avesse deciso di fare il pledge completo avrebbe ricevuto una miniatura del drago che dà il titolo del gioco, cosa che avrebbe sbloccato degli elementi di gioco ma che sopratutto sarebbe arrivata con le regole necessarie per utilizzarla in Mysthea.

Sentendomi più furbo di tutti, dato che al tempo non possedevo Mysthea, ho preferito optare per la versione molto più economica senza la miniatura e adesso mi toccherà rivolgermi al mercato secondario per recuperare quella maledetta statuina. Il collezionista che c’è in me mi frega sempre.

 

Il temuto colosso, con i Frammenti Primordiali ai suoi piedi (comodamente numerati per capire quanti punti valgano)

 

Mysthea: The Fall è un gioco cooperativo che è ambientato dopo gli eventi di Mysthea ed Icaion.

Divagazioni a parte, con Icaion i ragazzi di Tabula Games si sono superati in tutto e per tutto. Infatti, se avete sostenuto le precedenti campagne di Mysthea e Volfyrion, non solo avrete una serie di chicche bonus gratuite come miniature extra o mazzi foil, ma anche potrete unire Mysthea ed Icaion per creare un terzo gioco totalmente diverso chiamato Mysthea: The Fall!

Mysthea: The Fall è un gioco cooperativo ambientato dopo gli eventi di Mysthea ed Icaion. In questo gioco, le isole del mondo di Mysthea sono precipitate sul pianeta Icaion ed i mostri presenti sulle isole ora sciamano verso la Città, attratti dal Cristallo al centro di essa. I Seeker di Icaion ed i Champion di Mysthea dovranno unire le forze e respingere l’attacco, utilizzando il potere dei cristalli rubati al Colosso.

L’idea di unire due giochi per crearne un terzo è, per dirla con un francesismo, una figata

Intanto perchè premia la fedeltà: se hai creduto nel progetto Tabula Games fin dal principio ora ti ritrovi con un prodotto in mano che vale per due (e se non avete mai finanziato un progetto Tabula Games non temete, c’è la possibilità di aggiungere una copia di Mysthea e Volfyrion al vostro ordine, vi perderete solo un paio di chicche scintillanti come le carte foil). Inoltre, non si tratta di un’espansione; Mysthea: The Fall è un gioco di tutto rispetto che non avrei nulla in contrario nel veder pubblicato stand alone.

 

Il vero problema è: dopo chi rimette tutto nelle scatole giuste?

 

È un cooperativo (cosa che nè Mysthea nè Icaion sono), è perfettamente integrato nella lore che hanno tanto faticato a creare ed è dannatamente divertente….Ma sopratutto, è incluso nel prezzo! Non è un addon, non è una promo speciale: chiunque ordini Icaion sa che riceverà un gioco che se unito ad un altro gran bel gioco ne partorirà un terzo. Per carità, il kickstarter non è propriamente economico (€95 per il gioco base) ma vale ogni centesimo.

Mysthea: The Fall è un gioco di tutto rispetto che non avrei nulla in contrario nel veder pubblicato stand alone

Non posso che applaudire ad una trovata che riesce al tempo stesso ad aumentare i pledge, rallegrare chi ha sostenuto in passato questa casa editrice e che non toglie nulla a chi prima d’ora non ne aveva mai sentito parlare. Raramente una mossa del genere finisce col favorire tutte le parti coinvolte. Ora resta solo da capire quanto mercato ci sia per questi Conflux Game (come sono stati definiti dagli stessi autori) e se trovarsi a mescolare le componenti di diversi giochi sia qualcosa che si riesce a fare senza dover inanellare un rosario di imprecazioni ogni volta.

 

https://www.kickstarter.com/projects/tabulagames/icaion?ref=leganerd

 

Icaion è certamente un progetto che non lascia spazio a dubbi, che prende ottimi elementi di gameplay, li unisce ad una lore interessante e che promette di mantenere quel livello qualitativo che fino ad ora Tabula Games non hanno mai disatteso. Se vi attira l’idea di un eurogame con componenti da far invidia a molti giochi di miniature, un gameplay fluido e ricco di strategia ed una lore sviluppata ed estremamente calzante, non fatevi sfuggire questo kickstarter.

Altrimenti come me, fra qualche mese, sarete qui a ripetervi “ma perchè non l’ho preso quando ne ho avuto l’occasione?!”