The Staggering Girl è il fashion movie di Luca Guadagnino in collaborazione con Maison Valentino, presentato alla 72ª edizione del Festival di Cannes nella sezione La Quinzaine des Réalisateurs. Nel cast Julianne Moore, Kyle MacLachlan, Marthe Keller, Kiki Layne, Mia Goth e Alba Rohrwacher.
The Staggering Girl diretto da Luca Guadagnino presentato alla 72ª edizione del Festival di Cannes nella sezione La Quinzaine des Réalisateurs.
Il film nasce dal dialogo artistico tra il regista Luca Guadagnino e il direttore creativo della Maison Valentino, Pierpaolo Piccioli: insieme realizzano un esperimento narrativo che unisce il linguaggio cinematografico e quello della Couture raccontando i capitoli della vita di una donna attraverso il rapporto madre-figlia.
17
Il cast d’eccezione, fortemente voluto da Luca Guadagnino e Pierpaolo Piccioli, dà vita ad un insieme di personaggi complessi interpretati da Julianne Moore, Kyle MacLachlan, Marthe Keller, Kiki Layne, Mia Goth e Alba Rohrwacher.
Muovendosi tra Roma e New York, il film racconta una storia intima, fatta di simboli, gesti, immagini, la forza del legame di sangue e di genere tra due donne giunte alla resa dei conti con loro stesse. Le creazioni Alta Moda Valentino percorrono la pellicola, partecipando alla sua atmosfera onirica e amplificando, con una sofisticata sotto-trama visiva, la brillante sceneggiatura di Michael Mitnick, autore di serie cult come Vinyl e del film The Current War.
The Staggering Girl è caratterizzato dalla fotografia di Sayombhu Mudkeeprom e dalle musiche originali composte dal Premio Oscar® Ryuichi Sakamoto. Il film è prodotto da Valentino SpA, Ibla Film, Frenesy Film, Rai Cinema e in collaborazione con Rai Com. Rai Cinema, da sempre attenta ad un cinema che riflette l’identità culturale del nostro Paese, non poteva non essere al fianco di questo progetto.
Una storia può essere narrata in infiniti modi e questo è stato il nostro.
Spiega durante l’incontro con la stampa Pierpaolo Piccioli.
Ognuno di noi ha lavorato a un’idea osservandola dai rispettivi punti di vista, incoraggiati da un’affinità estetica e di intenti che non è venuta mai meno. Luca è un interprete sottile, che sa adattare alla realtà circostante una sensibilità ironica e gentile al tempo stesso.
Abbiamo condiviso la nostra quotidianità lavorativa, io mostrandogli la collezione di Alta Moda che stavo disegnando, lui offrendomi la lente della sua cinepresa per osservare la scena da un’altra prospettiva. Proprio come la collezione, il film è sospeso nel Kairos, il momento opportuno che la persona ha per riflettere, andando avanti e indietro nel suo tempo interiore.
Questo film è un racconto apparentemente slegato dallo scorrere del tempo cronologico, un flusso di coscienza attraverso immagini ed emozioni. Il Cinema, come l’Alta Moda, consente una dilatazione del tempo nell’eterno, è pura magia.
All’incontro presente, ovviamente, anche lo stesso Luca Guadagnino che racconta del suo incontro con Piccioli proprio da Valentino.
L’estate scorsa ho avuto il privilegio di incontrare Pierpaolo Piccioli a Roma nel quartier generale di Valentino a Palazzo Mignanelli. Pierpaolo, di cui ammiro da lungo tempo la strepitosa arte di couturier, mi ha portato attraverso l’atelier dell’Alta Moda.
La collezione Autunno/Inverno 2018-19 stava nascendo attraverso il lavoro instancabile e sublime delle Premiere, delle sarte e dei sarti. In quell’incontro con Pierpaolo decidemmo che avremmo tentato qualcosa di mai provato, fare un film basato su una collezione di Alta Moda.
La profondità artistica ed emotiva, la capacità trasfigurante del lavoro di Pierpaolo Piccioli sono stati il ‘testo’, come un grande romanzo, sul quale basare il copione di questo film sognato. Da questo incontro e dalla triangolazione tra Pierpaolo Piccioli, il brillante sceneggiatore Michael Mitnick e me nasce questo short film.