L’Esercito degli Stati Uniti avrebbe offerto a Microsoft un contratto da 480 milioni di dollari per la fornitura e il training di Hololens per missioni reali sul campo.

Lo scopo sarebbe quello di aumentare la letalità aumentando l’abilità di individuazione, decisione e ingaggio prima del nemico.

Increase lethality by enhancing the ability to detect, decide and engage before the enemy.

 

Le Hololens sono già state utilizzate dagli eserciti di Stati Uniti e Israele, ma sono in addestramento. Il combattimento reale sarebbe uno sviluppo concreto.

Si parla di circa 100000 Hololens che saranno acquistate nell’ambito del programma Integrated Visual Augmentation System dell’esercito americano.

E per Microsoft, dato che non esiste ancora un vero mercato consumer per le Hololens, si tratta di un bell’affare.

Nel bando per il contratto inoltre l’esercito americano ha specificato alcune aggiunte che vuole nei device: visione notturna, visione termica, rilevamento dei segnali vitali, monitoraggio di commozioni e protezione acustica.

 

L’utilizzo di tali strumenti in addestramento era già realtà.

 

Brad Smith, Presidente e Chief Legal Officer di Microsoft, ha spiegato perché nonostante le proteste di alcuni dipendenti riguardo al lavorare per l’esercito Microsoft continuerà a farlo:

Artificial intelligence, augmented reality and other technologies are raising new and profoundly important issues, including the ability of weapons to act autonomously.

As we have discussed these issues with governments, we’ve appreciated that no military in the world wants to wake up to discover that machines have started a war.

But we can’t expect these new developments to be addressed wisely if the people in the tech sector who know the most about technology withdraw from the conversation.