Eccovi la descrizione ufficiale di Star Wars: Galaxy’s Edge e alcune interessanti novità sugli shop presenti in questa nuova area tematica Star Wars in arrivo nel 2019 negli Stati Uniti.

 

Il più grande insediamento sul pianeta Batuu, il Black Spire Outpost è una tappa dalla reputazione poco rassicurante per commercianti, avventurieri e contrabbandieri che viaggiano intorno all’Orlo Esterno e allo Spazio Selvaggio.

Fuori dalle normali rotte commerciali, questo avamposto è diventato un rifugio per i personaggi più disparati e famosi della galassia.

Famosa per i resti pietrificati dei suoi antichi alberi che un tempo torreggiavano, le guglie sono ora di guardia lungo le valli e le pianure fluviali e hanno da tempo catturato l’immaginazione dei viaggiatori su questo pianeta.

Per i primi coloni, queste guglie pietrificate divennero più che semplici punti di riferimento; sono diventati il ​​cuore dell’avamposto stesso.

 

 

 

 

La Cantina di Oga

Può esistere un insediamento nella galassia di Star Wars senza una Cantina?

 

 

Assolutamente no e infatti, nemmeno il Black Spire Outpost farà eccezione. La Cantina di Oga Garra, una creatura aliena che gestisce questo covo frequentato da cacciatori di taglie, piloti, contrabbandieri, gente del posto e viaggiatori di passaggio noti e meno noti che non vogliono complicazioni di carattere militare; il Primo Ordine qui non è gradito, ma potrebbe palesarsi in ogni momento aumentando la tensione all’interno del locale.

La Cantina di Oga sarà il primo bar/ristorante dei parchi Disney a vendere alcolici

Ci si potrà sfamare assaggiando piatti provenienti da ogni cultura intergalattica, sia per gli adulti che per i più piccoli e anche il servizio sarà curato nei minimi dettagli, il tutto per poter vivere al meglio l’esperienza.

L’intrattenimento musicale sarà a cura di RX-24, una vecchia conoscenza delle attrazioni Disney Star Wars. Stiamo parlando dell’ex droide chiaccherone che pilotava lo StarSpeeder 3000 durante le avventure del leggendario Star Tours, una delle prime attrazioni arrivate nei parchi Disney nel lontano 1987.

La parola d’ordine per la vostra permanenza nella Cantina di Oga, e in tutto il parco stando alle diverse dichiarazioni ufficiali, sembra essere sempre la stessa:

Non saprete mai cosa sta per accadere o chi sta per arrivare.

 

 

Il negozio di giocattoli del Toydariano

Non è stato rivelato tantissimo dello shop dedicato ai giocattoli se non che sarà gestito da un Toydariano, (vi ricordate Watto?) e che sarà completamente integrato con l’architettura del parco. Da notare anche il nome TOYdariano.

 

 

Al suo interno si potranno acquistare giocattoli classici e giocattoli realizzati a mano da artigiani locali come quelli visti qui sotto.

Anche qui il dettaglio sarà maniacale; vi lascio ad un’altra immagine dei giocattoli realizzati a mano, che ricordano moltissimo gli stessi giocattoli appartenuti alla piccola Rey e alla piccola Jyn Erso, visti nei due film The Force Awakens e Rogue One

 

 

Rimane solo da capire se quegli artigiani locali siano americani o siano creature provenienti dal pianeta Batuu.