Sono stato alla nuova demo a porte chiuse di Cyberpunk 2077 a Gamescom: purtroppo non ci sono grandi novità da raccontare a parte qualche nuovo particolare e quattro nuovi screenshot rilasciati da CD Project Red.

L’unica novità da Gamescom che posso raccontarvi su Cyberpunk 2077 sono i quattro screenshot pubblicati prima su Twitter e poi sul sito ufficiale del gioco. Eccoli tutti insieme:

 

 

Oggi ho avuto modo di vedere la “nuova” demo a porte chiuse del gioco, nella stessa identica modalità portata a Los Angeles. Un hands-off riservato alla stampa nell’area business di Gamescom, all’interno dello stand di CD Project Red.

Una volta registrato e ottenuto il fatidico biglietto per entrare mi sono ritrovato nello stesso identico bar (“The Atlantis”) che tanto mi aveva stupito a Los Angeles, solo orientato diversamente.

 

 

The Atlantis

 

 

L’area di attesa era solo leggermente più grande di quella allestita per l’E3 lo scorso giugno, con la proiezione della città che simula una grande finestra su Night City un po’ più piccola e quindi di minor effetto… ma sono certo che chi ci è entrato per la prima volta sia comunque rimasto molto colpito dalla cura con cui CD Project Red sta portando avanti la presentazione alla stampa di questo gioco.

 

La “finestra” su Night City

 

Una volta entrato ho rivisto lo stesso piccolo teatro allestito a Los Angeles e anche il presentatore era lo stesso, Miles Tost, uno dei level designer del gioco. La demo presentata inizia, si svolge e finisce esattamente nella stessa maniera, con solo qualche dettaglio cambiato o fatto scegliere a noi che guardavamo per dimostrare (non che ce ne fosse bisogno) che effettivamente stavamo guardando una demo giocata in tempo reale e non completamente scriptata (ogni riferimento alla demo losangelina di The Last of Us 2 è voluto…)

Una funzionalità che a Los Angeles era solo stata descritta e che abbiamo invece potuto vedere in azione a Colonia è stata la gestione delle scelte del giocatore durante i dialoghi.

Se a Los Angeles durante la missione di recupero del drone avevamo scelto di pagare i punk che lo avevano rubato con una tessera piena di crediti che conteneva anche un virus, questa volta si è scelto di avvisarli della presenza dello stesso, per vedere come la storia avrebbe cambiato il suo corso. Ed effettivamente il cambiamento c’è stato: i punk ci ringraziano e dichiarano guerra alla Militech costruendo potenzialmente una alleanza con noi… peccato che poi V (il o la protagonista) e Jackie abbiano scelto semplicemente di aprire il fuoco e ucciderli tutti… così, perché si può fare.

Insomma, se mai ce ne fosse stato bisogno abbiamo la conferma che la scelta dei dialoghi in Cyberpunk 2077 non sarà puramente estetica, ma influenzerà anche pesantemente lo svolgersi delle missioni e della storia generale, creando quindi potenzialmente una esperienza diversa per ogni giocatore.

 

 

Oltre a questo di nuovo abbiamo davvero visto poco: si, le luci e i modelli sembravano più curati e rifiniti della build di Los Angeles e alcuni hanno potuto vedere in azione l’uomo come protagonista invece della donna (nel mio caso no, hanno scelto ancora la donna) ma davvero non cambia niente: chi ha visto giocare un uomo mi ha raccontato che perfino la scena di sesso è identica, cioè il protagonista porta a letto un uomo, esattamente come a Los Angeles aveva fatto la protagonista. Insomma cambia per ora davvero solo il modello del personaggio giocante e niente altro.

Sono riuscito questa volta ad annotarmi e notare un po’ di particolari in più rispetto alla prima demo, ad esempio quali sono esattamente le caratteristiche su cui è costruito il nostro personaggio: Forza, Costituzione, Intelligenza, Riflessi, Tecnologia e Aspetto (“Cool”).

 

 

C’è poi un sistema di leveling che non avevo capito completamente la prima volta: è il nostro “Street Creed Level”. Una specie di incrocio tra notorietà acquisita ed esperienza. La giacca che indossa V nella demo ha un modificatore +15% allo “Street Creed”, cioè in pratica ai punti esperienza. Alla fine della demo si vede chiaramente che V passa di livello, con un messaggio “you’re nowStreet Creed Level 2” e durante la demo ho notato che molti NPC hanno indicato di fianco al nome il loro livello oppure due punti interrogativi se non siamo in grado di determinarlo (“??”). Alcuni accessori, come l’occhio che si fa impiantare V, sono in grado di fare una scansione degli NPC restituendo il grado di pericolosità e, tra le altre cose, anche il livello di Street Creed.

A parte questi dettagli c’è veramente poco altro da dire sulla demo mostrata a Colonia, leggetevi il mio articolo sulla demo di Los Angeles se non lo avete ancora fatto:

 

Alla fine della demo sono riuscito, un po’ contro le regole, a fare un paio domande a Miles Tost: ho chiesto se il gioco supporta già o supporterà la nuova tecnologia RTX di Nvidia, domanda che mi sembrava scontata, ma doverosa… e la risposta mi ha un po’ sorpreso: mi ha detto che probabilmente la supporteranno prima dell’uscita, ma che già ora simulano con grande efficienza il ray tracing con diverse tecniche (in pratica le luci “finte” di cui vi ho parlato nel mio articolo dedicato a RTX, qua)

Mentre mi cacciavano ho anche chiesto se c’era già un level cap per i giocatori, ma mi è stato risposto che non potevano rispondermi (con anche un sorriso strano tra Miles e un altro sviluppatore, come se la questione fosse più complicata del dovuto, cosa che mi ha abbastanza stupito) e quali fossero i cambiamenti grafici rispetto a Los Angeles: polishing alle luci soprattutto, cosa che avevamo già notato abbastanza chiaramente.

 

 

Insomma, non ho molto altro da dire su questa nuova demo a porte chiuse di Cyberpunk 2077.

E voi mi chiederete nei commenti ancora una volta: quando esce? Bella domanda.

Se dovessi scommetterci sopra, anche dopo aver parlato con diversi colleghi e PR… io direi che uscirà nella primavera del 2020 per la current gen (Playstation 4, Xbox One e PC) e poi ancora nel Natale del 2020 per la next gen in arrivo. I miei due cent li punto lì oggi…

Di sicuro parleremo ancora di questo gioco che mi sta particolarmente a cuore, cercherò di seguirlo davvero da vicino e di tenervi aggiornati.