Si conclude il PG Nationals Predator con le finali tenutesi a Cinecittà World lo scorso sabato 28 luglio davanti a oltre 800 spettatori dal vivo. Il team di PG Esports ha allestito un vero e proprio show tra crew di ballerini, ospiti d’eccezione e competizione adrenalinica.
Dopo anni di dominio incontrastato, il Team Forge è stato scalzato dal gradino più alto del podio: gli Outplayed hanno vinto il PG Nationals Predator diventando i nuovi campioni italiani di League of Legends, il videogioco dei record con oltre 120 milioni di giocatori che ha sdoganato il fenomeno esport a livello globale. La finalissima si è svolta dal vivo lo scorso sabato 28 luglio nella suggestiva location di Cinecittà World, all’interno del Teatro 1, davanti a 800 spettatori paganti, a cui si sono aggiunti altri 50 mila che hanno seguito l’evento da casa per la bellezza di ben 11 ore di streaming ininterrotto. Adesso la sfida si fa ancora più agguerrita, perché gli Outplayed avranno l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia agli European Masters, il torneo che vedrà le migliori squadre europee sfidarsi per ottenere il titolo di campioni.
La finale italiana ha coronato un percorso durato circa 2 mesi, con 8 squadre che si sono affrontate in una fase a gironi online senza esclusione di colpi. I quattro team che sono riusciti a emergere e a sfidarsi nello spettacolare teatro allestito da PG Esports, la società dedicata al gaming competitivo del Campus Fandango Club, Tournament Organizer dell’European Regional League e di tantissimi altri eventi esport su scala nazionale, si sono dati battaglia regalando a tutti quello spettacolo adrenalinico che solo gli Esport sanno dare. I risultati finali vedono al terzo posto gli esordienti Racoon, che hanno battuto 2 a 0 gli InFerno Esports, e al secondo il Team Forge, battuto 3 a 0 dagli Outplayed, divenuti ufficialmente i nuovi campioni italiani di League of Legends.
Il palcoscenico di Cinecittà ha ospitato uno show a tutti gli effetti, presentato da Bryan Ronzani di Radio 105, in cui si sono dati il cambio non solo i migliori atleti esport italiani, ma anche i ballerini di Ultranite Crew che, con il loro stile unico fatto di luci e colori hanno intrattenuto il pubblico in visibilio. Il tutto si è svolto sotto l’attento occhio dei migliori caster e analyst sulla piazza, esperti conoscitori del videogioco che forniscono un commento tecnico in tempo reale, evidenziando i momenti salienti delle partite. Gli immancabili Terenas (Lapo Raspanti) e Kenrhen (Roberto Prampolini), volti fissi delle competizioni targate PG Esports, ma anche Sarengo (Francesco Papa), Il Merlo (Adriano Milone) e Ferakton (Marcello Passuti). Tutti nomi noti e prestigiosi della scena esport italiana, che hanno prestato il loro know how e contribuito alla buona riuscita dell’evento. Fondamentale il supporto di Predator, brand di Acer dedicato ai gamer, che riconosce l’importanza di investire nel panorama italiano per contribuire alla crescita di un solido ecosistema Esport, e di Radio 105 media partner d’eccezione.
Si conclude così il PG Nationals Predator, una lega di sviluppo che funge da vetrina dedicata ai migliori team esport italiani della scena di League of Legends. Lo scopo principale di questa competizione è quello di dare maggiore visibilità possibile alle squadre, offrendo loro la possibilità di competere a livello ufficiale alle European Regional League di Riot Games. PG Esports sta investendo su questo campionato nazionale in modo da crescere insieme ai team, supportandoli il più possibile: una sinergia che nel tempo gioverà allo sviluppo dell’intero fenomeno Esport nel nostro Paese. Adesso è la volta degli European Masters e di far valere il nome dell’Italia in questo settore: forza Outplayed!
(Comunicato Stampa PG Esports)