Dopo averlo visto di sfuggita in una comparazione con il futuro set Voltron oggi diamo uno sguardo più da vicino a due opere dell’artista LEGO GYUTA che dimostra il suo talento rappresentando Gundam in due versioni davvero splendide.
La prima che ci ha particolarmente colpito è ovviamente quella classica del Gundam RX-78.
Mobilità e articolazioni al pari di un qualsiasi Gundam Soul of Chogokin. Le pose che questo Gundam può assumere sono davvero infinite.
Non solo è estremamente versatile ma è anche molto accurato nella struttura visto che è possibile dividere a metà il robottone per scoprire al suo interno il Core Fighter, estraibile e convertibile in aereo, proprio come nella versione manga originale.
Dotato di scudo, fucile e spade laser, questa versione è in scala minifigure. E questa può essere agilmente inserita all’interno del robot.
Dopo questa splendida versione, GYUTA si è cimentato in un crossover fra Gundam e un’altra serie di manga e anime molto famosa, Evangelion, e da questa unione fra i generi esce lo splendido, quanto terrificante, EVA G110.
L’enorme robottone, anche in questo caso, è super dettagliato tanto che è presente anche la capsula con la quale i piloti entrano dentro al mecha, chiamata Entry Plug.
E’ inoltre presente l’entry plug spezzato in due, così come avviene nell’anime, creata utilizzando un hot dog come interno.
Oltre a questa capsula sono anche presenti un paio di armi e l’immancabile cavo di alimentazione da collegare alla schiena.
- EVA G110 (flickr.com)
- Gundam RX-78 (flickr.com)