Al SXSW di Austin, Sony alza il sipario sul suo Future Lab, e stupisce con una demo di realtà aumentata che strizza l’occhio agli ologrammi.

Future Lab è un progetto interno a Sony che si focalizza su tecnologie per display, nello specifico tecnologie avanzate per proiettori.

La demo presentata si basava su un sistema di sensori smart che effettuano motion detection e motion tracking su oggetti creati con stampanti 3D, insieme a sorgenti di luce che proiettavano dettagli su questi oggetti e gli davano vita.

Era possibile interagire con gli oggetti tramite le proprie mani, spostandoli e girandoli, e i proiettori adattavano la proiezione al nuovo orientamento. Si fa prima a vederlo:

 

 

Sebbene la demo in sé sia poco pratica, è un ottimo esempio che guarda la AR da un approccio differente. Con questa tecnologia non sarebbe necessario indossare appositi occhiali, e si potrebbe inoltre, con lo stesso hardware, avere un’esperienza AR di gruppo.

Al momento è forse la cosa più vicina ad un ologramma, una luce proiettata in uno spazio a tre dimensioni, dove questo spazio è realizzato da un supporto stampato 3D.

Si vedrà se Sony troverà il modo di rendere commercializzabile questa bella idea.