Dopo tante discussioni online e le battaglie che avevano portato Obama a regolamentare la questione due anni fa, ieri tutto è stato cancellato dall’FCC con un colpo di spugna e da oggi, se vorranno, i provider americani potranno dare priorità ad alcuni servizi o contenuti oppure limitare l’accesso ad altri.

Per Net Neutrality si intende proprio il concetto per cui quando comprate un accesso a internet, lo fate all’intera rete, neutralmente: ogni contenuto o servizio verrà quindi erogato al massimo della velocità possibile, senza dare priorità ad alcuni e, tanto meno, senza precludere l’accesso ad altri.

 

Un concetto semplice, quanto fondamentale per la sopravvivenza di Internet.

È un concetto semplice, quanto fondamentale per la sopravvivenza di Internet per quanto mi riguarda: è proprio la base su cui si basa tutta la rete: chiunque, anche l’ultimo arrivato, ha le stesse possibilità (almeno in teoria) dei grandi big.

Il nuovo regolamento americano cancella questo concetto e permette ai provider di fare in pratica quello che gli pare. È stato votato dalla Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia governativa che si occupa di vigilare sulle comunicazioni, con 3 voti a favore dei Repubblicani e 2 contrari dei Democratici.

I più grandi provider americani potranno cominciare a vendere pacchetti internet che comprendano solo alcuni servizi.

In teoria (che molto probabilmente diventerà pratica nei prossimi mesi) i più grandi provider americani potranno cominciare a vendere pacchetti internet che comprendano solo alcuni servizi: solo Facebook e Google, ma non Netflix e Youtube, per esempio… a cui magari aggiungere pacchetti specializzati che comprendano anche i servizi esclusi da quello “base”.

 

C’è un meme che gira da mesi che spiega facilmente questo concetto, eccolo:

Pacchetto base “internet” e poi compri ogni servizio a parte? si potrà fare negli USA da oggi.

 

C’è di peggio: potranno perfino agevolare o limitare alcuni servizi, in cambio di un pagamento magari. Vuoi che i nostri utenti vedano bene il tuo servizio di streaming video? pagaci, altrimenti gli limitiamo la banda solo quando attivano uno stream video da Netflix, o da Youtube, o da chi non ci paga.

I nuovi dirigenti repubblicani della FCC hanno detto che non serviva due anni fa regolare la Net Neutrality perché “internet non aveva alcun problema”… beh i problemi stanno per arrivare per gli utenti americani, mi pare molto evidente.

Fortunatamente in Europa abbiamo una buona legge europea sulla questione, una legge di buon senso che non consente questi comportamenti ai provider e prevede solo alcune eccezioni per i provider mobile che hanno esigenze più particolari.

 

In Europa non è consentito bloccare, limitare o agevolare alcuni servizi o contenuti da parte degli ISP.

 

Vedremo cosa succederà effettivamente negli USA nei prossimi mesi.

Vedremo cosa succederà effettivamente negli USA nei prossimi mesi. Almeno (e vorrei anche vedere) i provider americani sono obbligati a dichiarare pubblicamente le nuove pratiche commerciali e quindi potremo vedere a cosa porterà la deregolamentazione della Net Neutrality in un grande mercato com’è quello americano.

Secondo me, niente di buono. Ma evidentemente gli americani dovranno sbatterci il naso prima di tornare a regolamentare la questione.