L’azienda ha reso disponibile un update del DRM di Linux che mostra alcune informazioni tecniche sulla GPU Vega.
Le caratteristiche tecniche confermate riguardano principalmente il numero di stream processors, pari a 4.096 ma divisi a 4 blocchi da 1.024. Ognuno di questi blocchi viene denominato Shader Engine.
Per ogni Shader Engine sono utilizzate due unità Asynchronus Compute, un render back-end e 4 texture block. Ogni back-end è composto da 16 ROPs, per un totale di 64.
Diversamente ogni texture block è formato da 16 unità per il texture mapping, per un totale di 256 TMUs.
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Numeri prettamente tecnici che, sulla carta, sembrano promettere prestazioni al pari con le proposte nVIDIA.
Per questo chip ci si aspettano valori di clock superiori a 1,5 GHz e quindi ben più elevati rispetto all’attuale famiglia Polaris di AMD. Inoltre le soluzioni Vega utilizzeranno memoria HBM2, High Bandwidth Memory, con un quantitativo previsto pari a 8Gb per le proposte high end.