Uno studio sugli impulsi laser potrebbe portarci a computer 100,000 volte più veloci delle macchine attuali, aprendo scenari di ricerca completamente nuovi.

Computer con capacità di calcolo simili possono aiutarci a scoprire pianeti distanti molto più velocemente, oppure diagnosticare malattie in anticipo rispetto al solito, e questo è solo l’inizio.

Un team di ricercatori crede poter raggiungere questo obiettivo utilizzando degli impulsi laser estremamente veloci. I ricercatori hanno mostrato un metodo per controllare un impulso di luce di un femtosecondo (un milionesimo di miliardesimo di secondo, ovvero 10−15) che può muovere degli elettroni velocemente ed efficacemente.

 

Si tratta di un grosso passo avanti per l’elettronica “lightwave” e i computer quantistici.

 

La ricerca utilizza dei cristalli di Gallium selenide come semiconduttori irradiati da veloci impulsi laser, questi impulsi muovono elettroni verso un livello più alto di energia e quando tornano indietro emettono impulsi ancora più brevi.

questa velocissimi impulsi possono essere utilizzati per leggere e scrivere informazioni negli elettroni, ma per poterlo fare, bisogna essere in grado di controllare l’impulso. I ricercatori hanno scoperto che un diverso orientamento dei cristalli, permette di controllare la direzione degli elettroni e come si muovono.

L’università del Michigan, che partecipa alla ricerca, ha spiegato che:

Poiché gli impulsi di femtosecondi sono abbastanza veloci da intercettare un elettrone tra l’essere messo in uno stato eccitato e il ritorno da quello stato, possono potenzialmente essere utilizzati per calcoli quantistici che utilizzano gli elettroni in stati eccitati come qubit (quantum bit).

Ancora molto lavoro deve essere fatto prima di vedere questo metodo effettivamente al lavoro sui computer quantistici, ma questo grande passo avanti ci avvicina all’obbiettivo.