Questo 2016 che volge al termine ci ha regalato anche un’enorme quantità di titoli indipendenti, ecco i dieci che abbiamo preferito.
Trattandosi di produzioni che contano su budget e forza lavoro decisamente inferiori se paragonati alle produzioni tripla A, abbiamo stilato una classifica ad hoc per quel mercato nato in sordina ma che sempre più si fa sentire nell’industria videoludica: gli indie games.
Anche qui non è stato facile confrontare titoli che hanno tra loro una natura spesso molto diversa, partiremo come già fatto per la top ten videogiochi generica (che vi riproponiamo di seguito qualora l’aveste persa) dalla posizione 10 per poi andare a scalare fino al podio.
Dead By Daylight
Decima posizione per Dead By Daylight, un survival horror molto particolare basato su una piattaforma multiplayer dove i giocatori, suddivisi tra quattro sopravvissuti e un assassino, si dovranno coordinare per collaborare al meglio e riuscire a scappare dall’assassino.
Sebbene soffra di una scarsa varietà, il titolo offre comunque un’esperienza multi giocatore appagante grazie a meccaniche di gioco originali e ben implementate, il tutto declinato in atmosfere horror decisamente ben costruite e appaganti grazie all’uso dell’Unreal Engine 4.
Sviluppato da Behaviour Interactive e distribuito da Starbreeze Studios, Dead By Daylight è disponibile per PC Windows a partire dal 14 giugno 2016.
Wheels of Aurelia
Wheels of Aurelia è un interessante avventura grafica in stile “road movie” che ci porta per le strade del nostro bel paese nei ruggenti anni ’70, dove prende luogo la storia di Lella, una donna irrequieta alla guida sulla via Aurelia, la strada che fiancheggia la costa tirrenica.
Si gioca molto poco – in senso stretto – come un po’ in tutte le avventure grafiche, ma lungo il percorso il titolo ci offre un affascinante spaccato di vita di personaggi fittizi, arricchito da svariati riferimenti socio-culturali dell’Italia degli anni di piombo. Abbiamo anche vari finali alternativi e una colonna sonora di tutto rispetto che vale da sola l’acquisto del titolo.
Sviluppato dal team milanese Santa Ragione, Wheels of Aurelia è già disponibile per PC e per PlayStation 4 dal 20 settembre 2016, e a breve arriverà anche su Xbox One.
Stardew Valley
Stardew Valley è un GDR misto a un farming simulator. Sì, per chi se lo stesse chiedendo la formula è totalmente derivata da Harvest Moon, ma riesce molto bene ad inserire nella struttura del gameplay qualcosa di nuovo e sfaccettato.
Visivamente non fa certo urlare al miracolo, ma risulta estremamente gradevole grazie ad una palette cromatica molto varia per il suo genere. Se giocate su PC e avete da sempre invidiato i possessori di hardware Nintendo per la serie a cui questo titolo si ispira, ciò che state cercando è proprio Stardew Valley.
Sviluppato da ConcernedApe e distribuito da Chuclkefish, Stardew Valley è disponibile dal 26 febbraio 2016 per PC e ora anche su PlayStation 4 e Xbox One.
The Witness
Partorito dalla mente di Jonathan Blow (Braid) il coloratissimo The Witness è un titolo del tutto basato sull’esplorazione e la risoluzione di enigmi, ambientato su una misteriosa isola apparentemente deserta ma ricca di strutture tecnologiche e particolari architetture.
L’isola è suddivisa in 10 sezioni distinte disposte intorno ad una montagna centrale che rappresenta l’obiettivo principale del giocatore. Gli enigmi sono moltissimi e diversificati, il titolo però si presta ad essere apprezzato solo dagli amanti del genere proprio perché per un giocatore non abituato potrebbe risultare persino frustrante e fine a se stesso.
Sviluppato da Thekla e distribuito da Sony Interactive Studios, The Witness è disponibile a partire dal 26 gennaio 2016 per PC, PlayStation 4, Xbox One, iPhone e iPad.
Virginia
Virginia è un thriller in prima persona per giocatore singolo ambientato in una cittadina che nasconde un inquietante segreto. Il giocatore seguirà l’indagine di una persona scomparsa attraverso gli occhi della giovane agente dell’FBI Anne Tarver.
Il punto di forza del titolo è la sua natura narrativa estremamente cinematografica anche in assenza di risorse tecniche da produzioni costose. Nelle vicende di Virginia però si respira cinema e come poche volte permette un approccio estremamente personale al gioco.
Sviluppato da Variable State e distribuito da 505 Games, Virginia è disponibile per PC, Mac, e ora anche PlayStation 4 e Xbox One dal 22 settembre 2016.
Firewatch
Firewatch colpisce inevitabilmente anche solo dal punto di vista grafico. Il titolo usa uno stile molto minimal e scelte cromatiche azzeccate, per dar vita alla vicenda di Henry, ora un guardaboschi nel selvaggio Wyoming che ha però tutta una sua storia alle spalle.
Il giocatore veste i suoi panni e, sulla vetta di una montagna, ha l’incarico di avvistare il fumo e proteggere la natura selvaggia. Unico contatto con il mondo del suo passato è il suo supervisore, una donna chiamata Delilah, sempre disponibile attraverso una radio.
Sviluppato da Campo Santo e distribuito da Sony Interactive Studios, Firewatch è disponibile a partire dal 9 febbraio 2016 per PC, PlayStation 4 e Xbox One.
RedOut
RedOut è stato una delle sorprese più incredibili di questo 2016 in ambito indie, un gioco che rappresenta un palese omaggio ai classici delle corse in stile WipeOut, F-Zero e POD, di cui il mercato videoludico è ormai da parecchio tempo orfano.
Progettato per garantire un’esperienza di guida veloce, tosta e soddisfacente, imbevuta di quella vertigo che è l’essenza del genere racing arcade. Personalmente ho provato il titolo anche in versione VR con HTC Vive e l’esperienza è davvero godibilissima.
Sviluppato dai ragazzi di 34BigThings e distribuito da Steam, il gioco è disponibile su PC a partire dal 2 settembre 2016 (con supporto VR) e ora anche su PlayStation 4 e Xbox One.
Darkest Dungeon
Entriamo ufficialmente nella zona calda della classifica con Darkest Dungeon, quello che si può definire un GDR Roguelike a turni, incentrato sullo stress da avventura. Uno stile grafico caratteristico e l’ambientazione gotica fanno da contorno ad un gameplay davvero geniale.
Il giocatore è chiamato a reclutare, addestrare e guidare un gruppo di eroi disturbati in tetre foreste, dedali dimenticati e cripte in rovina, affrontando non solo nemici inimmaginabili, ma anche stress, carestie, malattie e voraci tenebre.
Sviluppato da Red Hook Studio e distribuito da Steam, Darkest Dungeon è disponibile per PC, PlayStation 4 e anche PlayStation Vita a partire dal 19 gennaio 2016.
Inside
Secondo gradino del podio per Inside, il puzzle platform dalle tinte cupe e tenebrose che mette il giocatore nei panni di un bambino solo ed abbandonato.
Il titolo, figlio degli autori dell’apprezzatissimo LIMBO, fonde sapientemente narrazione e gameplay offrendo un prodotto fluido e ben equilibrato nella sua progressione per enigmi. Una direzione artistica davvero notevole e uno stile unico lo rendono non solo uno degli indie migliori dell’anno, ma superiore per molti aspetti anche a tantissimi titoli tripla A.
Sviluppato da Playdead e distribuito da Microsoft, Inside è disponibile a partire dal 29 giugno 2016 per PC e Xbox One, ora anche per PlayStation 4.
Hyper Light Drifter
La medaglia d’oro tra gli indie games del 2016 se l’aggiudica Hyper Light Drifter, un titolo che prende qualcosa da The Legend of Zelda, qualcosa da Dark Souls, un soundtrack e uno stile visivo di richiamo al 16-bit capaci di far innamorare chiunque e li mescola alla grande confezionando un gameplay divertentissimo e una narrazione affascinante e criptica.
La giocabilità vera e propria è quella di un GDR-action con grafica pixel-art, ma per svariati aspetti il gioco presenta delle unicità non descrivibili nei canoni di un solo genere. Uno dei titoli meglio riusciti dell’intero anno e la dimostrazione che il crowdfunding riesce ancora a regalare delle perle. Il titolo è stato infatti finanziato tramite Kickstarter e ne è stata creata persino una particolarissima Collector’s Edition per tutti gli amanti del genere un po’ retro.
Sviluppato da Heart Machine e distribuito da Steam, Hyper Light Drifter è disponibile per PC e dispositivi Android, oltre che per Wii U, Xbox One, PlayStation 4 e anche PlayStation Vita a partire dal 31 marzo 2016.
Ecco la selezione del 2015: