Nelle scorse settimane diversi utenti di Spotify hanno segnalato la presenza di un grave bug per l’app su Windows e Mac. Dopo alcuni giorni, il problema è stato fortunatamente fixato con un update.

Il bug segnalato sulla sezione dedicata al supporto tecnico dell’app causerebbe Spotify a rimanere perennemente in background con la scrittura di tantissimi dati cache sul disco.
Secondo quanto riportato dal portale Ars Technica, il bug era un vero e proprio killer per SSD e HDD.

Il problema causava la scrittura di centinaia di gigabyte di dati sull’hard-disk nel giro di un’ora, intasando lo spazio d’archiviazione con file inutili e stressando la periferica con una continua lettura e scrittura non necessaria.

Tutto è finito per il meglio grazie al comunicato ufficiale con la risposta di Spotify. Basterà scaricare l’update dell’app alla versione 1.0.42 per risolvere definitivamente.