All’età di 54 anni ci lascia Steve Dillon, una delle matite principali della Marvel e DC Comics, conosciuto soprattutto per titoli cult come The Punisher e Preacher.
Purtroppo questo 2016 non esclude nessuno, senza lasciare pace nemmeno al mondo dei fumetti, facendo scomparire a soli 54 anni il disegnatore inglese Steve Dillon.
La notizia, annunciata per prima dall’amico Warren Ellis, si è diffusa molto velocemente sui social, ma a dare la conferma, togliendo ogni speranza è il fratello di Dillon, Glyn.
https://twitter.com/glyn_dillon/status/789834909376479232
Nato e cresciuto a Luto, nel 1962, Dillon inizia la sua carriera come fumettista già dai 16 anni con Hulk Weeky per Marvel UK. Disegna anche per riviste come Warrior e Doctor Who Magazine, ma la sua iniziazione nel mondo dell’editoria del fumetto arriva con Hellblazer della Vertigo, etichetta della DC Comics, dove da inizio alla sua lunga collaborazione con Garth Ennis.
E sarà proprio con Ennis che nascerà uno dei titoli più famosi di Steve Dillon, Preacher, protagonista proprio quest’anno di un’omonima trasposizione televisiva per mano di Evan Goldberg, Seth Rogen e Sam Catlin.
Dalla DC Comics alla Marvel con The Punisher, serie creata nel 2000sempre con Ennis, passata poi alla penna di Jason Aaron, e che dalla scorsa primavera era tornato a disegnare su una nuova testata scritta da Becky Cloonan.
Per la Marvel Dillon ha anche illustrato opere come Wolverine: Originis. Recentemente, sempre per la Marvel, è uscito il suo ultimo lavoro come illustrato, Thunderbolts, un gruppo di supereroi composto da criminali creato nel 1997 dallo scritto Kurt Busiek.
Momentaneamente le cause della morte di Dillon non sono state rese note, ma sappiano tutti quanti quanto questo grandissimo autore, uno dei migliori artisti degli ultimi 30 anni, mancherà moltissimo ai suoi fan e al mondo del fumetto.
