Nel suo consueto Special Event di settembre Apple ha presentato ieri sera il nuovo iPhone 7 e iPhone 7 Plus, oltre ad una versione aggiornata di Apple Watch: vediamo insieme quali sono le novità e quanto sono interessanti.
Durante la diretta live di ieri ho avuto ben poche sorprese e questo è un gran bene: ero partito con una lista infinita di rumors, uno più interessante e gustoso dell’altro e sono stati praticamente tutti confermati.
Confermati tutti i rumors dei giorni scorsi, incredibile. #iPhone7 pic.twitter.com/Rix6kwvf8R
— Antonio Moro (@itomi) September 8, 2016
Se volete rivedere tutto il keynote di presentazione con il mio commento sotto in italiano ecco la live di ieri sera. Vi consiglio di saltare bellamente tutta la prima ora, passerete magicamente alla presentazione dell’iPhone 7:
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Vi dicevo di saltare la prima parte anche perché l’unica cosa interessante in quella prima ora è stata…
Mario su iPhone!
L’evento è stato come al solito inutilmente lungo, con tutta una prima parte dedicata all’education (uau, iWork ha ora la possibilità di collaborare in tempo reale su un documento, uau) ma devo dire che si è aperto con il botto: è salito sul palco la leggenda vivente di Nintendo, Shigeru Miyamoto, e ha annunciato l’arrivo di Mario su iOS, mica pizza e fichi.
Chi mi segue saprà che mi auguro questa cosuccia da anni e che era Iwata a bloccare completamente le strategie di Nintendo su mobile… beh, da quando Iwata è uscito di scena (RIP) ecco che magicamente si comincia a ragionare su questo fronte: abbiamo visto l’arrivo di Pokemon Go e ora dei franchise di Nintendo su mobile che promettono davvero faville (e ieri sera +28% in borsa per Nintendo, tanto per chiarirci sul fatto che sia una buona idea).
Mario per iPhone si chiama Super Mario Run e sarà un endless runner giocabile con una mano sola (in pratica salti e basta premendo lo schermo e Mario corre da solo, alla Canabalt per intenderci) arriverà a dicembre su iOS e, immaginiamo, nell’anno nuovo per Android (l’esclusiva è insomma solo temporale, tranquilli utenti Android)
Super figata e speriamo che anche gli altri franchise di Nintendo arrivino presto su mobile. Per dirne una… Zelda su iPhone? Bomba atomica.
iPhone 7: stesso design, tutto nuovo dentro
Come ci aspettavamo (e questa frase la potrei mettere davanti ad ogni paragrafo di questo articolo) il design dell’iPhone 7 è quello visto nei leak dei mesi scorsi e varia di ben poco da quello presentato due anni fa con l’iPhone 6.
L’unica vera novità estetica sono le linee delle antenne sul retro che ora passano nella parte superiore ed inferiore della scocca e non tagliano più trasversalmente lo smartphone e la nuova camera che è più grande, ma ugualmente sporgente.
Arrivano poi due nuovi colori: al posto del vecchio grigio scuro (space gray) arrivano un bel nero opaco e un bellissimo nero lucido che mi fa eccitare (ma occhio che è disponibile solo sui tagli da 128 e 256Gb e secondo me si graffia che è un piacere).
Cambia come sempre la componentistica e il salto in avanti sembra importante: il nuovo processore A10 “Fusion” è molto più veloce del precedente (#graziearcazzo) così come il co-processore M10, dedicato alle varie attività e sensori, dovrebbe funzionare ancora meglio garantendo anche una autonomia superiore della batteria.
Non si è parlato di RAM interna durante il keynote, Apple non vuole parlarne per non incentivare l’inutile e assurda comparazione con i rivali di Android, dove è in corso una folle corsa a mettere più RAM possibile sui dispositivi visto quanto è assetato il sistema operativo di Google. Si è poi scoperto che il modello normale ha 2Gb di RAM mentre quello Plus ne ha 3. Ma, sinceramente, chissenefrega di quanta RAM c’è, l’importante è solo una cosa: che tutto giri alla meraviglia e, ancora una volta, su questo iPhone e iOS non deludono mai, c’è poco da disquisire.
https://www.youtube.com/watch?v=Q6dsRpVyyWs
Anche lo schermo è nuovo, ha la stessa risoluzione (più che sufficiente con questa dimensione di schermo non mi stancherò mai di ripeterlo: schermi da 5-6 pollici con risoluzione 4K sono un abominio del marketing e nient’altro) ma è più luminoso del 25% e la resa colore è ulteriormente migliorata, sia grazie al nuovo hardware, sia grazie ad un ulteriore miglioramento della gestione colore via software, aspetto in cui Apple ha sempre raggiunto risultati straordinari rispetto ai concorrenti e su cui c’è poco da dirgli. Ah, rimane chiaramente il supporto al 3D Touch.
Stranamente non si è parlato di schermi “True Tone” come sui nuovi iPad Pro, strano. Ah: niente OLED come si diceva fino a poco tempo fa, evidentemente dovremo aspettare il prossimo anno.
iPhone 7: Prezzi
32Gb | 128Gb | 256Gb | |
iPhone 7 | 799€ | 909€ | 1.019€ |
iPhone 7 Plus | 939€ | 1.049€ | 1.159€ |
Raddoppiata la memoria interna per tutti i tagli disponibili: si parte ora da 32Gb per il modello base e si passa a 128 per il medio e 256 per quello più costo. Altra ottima notizia, considerando i prezzi praticamente invariati rispetto all’anno scorso (non che siano economici, intendiamoci bene, soprattutto in Italia dove si fa sentire l’effetto overprice in particolar modo)
Update: ho fatto al volo un grafico su quanto è variato il prezzo del modello base di iPhone negli ultimi anni, eccolo:
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iPhone 7: Caratteristiche Tecniche
Schermo | 4,7” Retina HD, con risoluzione da 1.334 x 750 pixel e densità da 326ppi |
CPU | Apple A10 Fusion quad-core |
RAM | 2 GB |
Memoria interna | 32 / 128 / 256 GB |
Fotocamera posteriore | 12 megapixel con OIS, f/1.8 |
Fotocamera frontale | 7 megapixel con stabilizzatore digitale |
Batteria | 1.960 mAh |
Altro | Impermeabilità (certificazione IP67), Nuovo tasto Home, Speaker stereo |
Dimensioni | 138,29 x 67,06 x 7,15 mm |
Peso | 143g |
iPhone 7 Plus: Caratteristiche Tecniche
Schermo | 5,5” Retina HD, con risoluzione da 1.920 x 1080 pixel e densità da 401ppi |
CPU | Apple A10 Fusion quad-core |
RAM | 3 GB |
Memoria interna | 32 / 128 / 256 GB |
Fotocamera posteriore | doppia fotocamera da 12 megapixel con OIS, f/1.8; una lente da 28mm, l’altra da 50mm (equiv.) |
Fotocamera frontale | 7 megapixel con stabilizzatore digitale |
Batteria | 2.810 mAh |
Altro | Impermeabilità (certificazione IP67), nuovo tasto Home, Speaker stereo |
Dimensioni | 158,2 x 77,9 x 7,3 mm |
Peso | 192 g |
Se siete tra quanti stanno commentando su internet che questo iPhone ha caratteristiche tecniche ridicole a confronto degli ultimi Android e costa il doppio, beh, cari miei, mi spiace, ma davvero non capite nulla. Niente. Confrontate le mele con le pere, letteralmente.
Sarete sempre legati alle tabelline qua sopra, da stupidi valuterete un telefono in base ai numerini e non in base al reale uso quotidiano, alle prestazioni reali che esprime grazie all’integrazione di software e hardware e alla conseguente ottimizzazione di sistema operativo e diverse app.
E la chiudo qua, che mi sono già messo ad urlare anche troppo in diretta ieri sera su questo argomento. La chiudo qua, a fatica. Andiamo avanti.
Nuova camera, anche doppia
Una delle novità più ghiotte sulla carta era questa fantomatica nuova doppia camera sulla versione Plus del nuovo iPhone: ieri abbiamo scoperto a cosa serve e, grazie al cielo, è stata usata come mi auguravo, e cioè adottando focali diverse per le due camere: l’equivalente di una 28 e di un 50mm, in modo tale da poter “zoomare” otticamente a piacimento.
Per intenderci quello che ha fatto LG sul suo nuovo G5. Se però LG ha optato per una camera molto panoramica e una “normale”, Apple ha invece scelto di averne una “normale” e una più “tele”, ottima per i ritratti. Scelta che sinceramente non mi piace, ma qui va a gusti: io avrei preferito alla grande avere una camera aggiuntiva più panoramica e non una dedicata ai ritratti.
L’interfaccia grafica dell’app camera si limita ad indicare lo “zoom” attuale, passando da 1x (ottico, la focale simile alla camera dell’iPhone 6) a 2x (ottico, usa la nuova camera da 50mm per i ritratti) e su spinge fino a 10x in digitale.
Oltre a questo in realtà la doppia camera del Plus non fa molto di più. Si, hanno mostrato una funzionalità di bokeh artificiale che sfrutta la doppia camera per creare una mappa di profondità dell’immagine (in tempo reale mentre scatti) e aggiunge quell’effetto sfuocato molto fico, ma lo fa come lo abbiamo già visto in altri produttori in passato, molto artificiale e senza mai quel bello “stacco” tra primo e secondo piano, ma con una fastidiosa sfumata sfuocata tra i piani, molto brutta.
Mi aspettavo qualche effetto steoreoscopico o altro, ma niente, il tutto si ferma qua, così come si blocca la mia fotta per il modello Plus: personalmente opterò ancora per il modello più piccolo e portatile, avrei scelto quello grande se la doppia camera si fosse rivelata molto più performante o con funzionalità davvero interessanti, invece alla fine il modello “normale” ha la stessa camera da 12Mpix e ora presenta anche lo stabilizzatore ottico, che negli iPhone 6 e 6s era invece relegato ai Plus. Poi va a gusti eh.
Come dicevo i megapixel sono calati nel nuovo sensore, ma i pixel sono ora più grandi e questo, unito alla nuova ottica da sei elementi molto luminosa (ben 1.8 di apertura) dovrebbe garantire prestazioni ottime anche con poca luce. Vedremo.
Ad affiancare la camera (o le camere) ora ci sono ben quattro LED per il flash, due “caldi” e due “freddi”, per bilanciare i colori dello scatto come avveniva sugli iPhone precedenti.
Ah, dimenticavo, è stata aggiornata anche la camera frontale, ora è da 7Mpx, una buona notizia per gli amanti dei selfie e non solo.
Altre figate che non ti aspetti
Erano tanti gli altri rumors che erano emersi e, incredibilmente sono stati tutti confermati. Il nuovo iPhone 7 ha le casse stereo! l’auricolare superiore usato per le chiamate diventa seconda cassa quando lo si usa in modalità landscape (orizzontale). Si parla di una potenza audio raddoppiata rispetto ad iPhone 6s. Ottima, ottima cosa!
E poi: l’iPhone 7 è finalmente impermeabile con certificazione IPX67! altra ottima cosa che aspettavo da anni e finalmente è arrivata. Che altro dire se non “era ora!”.
Sono state presentate anche delle nuove cuffie wireless molto interessanti: le AirPods. A quanto pare sfruttano una tecnologia proprietaria per la comunicazione con iPhone e con gli altri device Apple (tablet e desktop) che dovrebbe essere una strana combo tra bluetooth e wi-fi. Non serve pairing, ma vengono riconosciute automaticamente dai vostri device e possono essere utilizzate a piacere su iPhone, iPad o sui desktop, il tutto si fa via software facilmente. Offrono 5 ore di autonomia con una carica e una custodia che le ricarica e porta l’autonomia generale a 24 ore. Sono molto, molto curioso di provarle. Usciranno ad ottobre e costeranno in Italia 179€
Un paio di novità non proprio esaltanti
Due novità hardware che non mi fanno impazzire, ma che molto probabilmente creeranno (e hanno già creato) un sacco di polemiche inutilmente: non c’è più il jack delle cuffie e il tasto home non è più meccanico.
La prima ormai era data per sicura come novità e infatti si è avverata puntualmente: per risparmiare spazio, anzi no “per coraggio” come hanno dichiarato sul palco (io direi per soldi, visto che il connettore lightning che ora si deve usare è proprietario e usciranno immagino mille modelli di cuffie da terze parti che pagheranno licenze) è stato eliminato il jack delle cuffie e ora si utilizza il connettore comune Lightning per tutto, per ricaricare, per i dati e per le cuffie esterne via cavo.
Di buono c’è che vengono forniti insieme allo smartphone ancora i classici EarPods, ma con il connettore Lighting al posto del classico jack, e anche un nuovo adattatore da Lightning a jack audio da 3.5mm, in modo tale da continuare ad utilizzare le proprie cuffie (o per esempio un microfono esterno) senza grossi problemi. Ecco il contenuto delle confezione, per essere chiari:
L’altra novità che non mi esalta è il nuovo tasto home: non è più meccanico (cioè non è più un vero tasto che si muove meccanicamente su e giù) ma è una superficie tattile (con integrato anche il lettore di impronte) che riconosce sia il tap che la pressione e reagisce simulando un tasto normale attraverso l’uso di un motorino a vibrazione, un po’ per intenderci come fanno i nuovi pad dei MacBook. I primi hands-on sono molto negativi e parlano di una sensazione neanche minimamente paragonabile ad un tasto vero.
Di sicuro c’è che questa scelta è stata influenzata dal fatto che ora l’iPhone è impermeabile ed è anche vero che il tasto home era una delle prime cose a rompersi… ora almeno questo problema non dovrebbe più presentarsi, neanche dopo anni di utilizzo.
Insomma, come dicevo, due novità hardware non esaltanti, ma non c’è neanche da strapparsi i capelli come invece vedo in certe discussioni online.
Concludendo
Chi si aspettava un design completamente nuovo per questo iPhone 7 rispetto al precedente è sicuramente rimasto deluso, ma dovevamo aspettarcelo: ormai abbiamo modo di vedere il nuovo iPhone già mesi prima della presentazione e Apple ci può fare ben poco. Da quando è necessario produrre milioni di esemplari praticamente già disponibili al lancio (l’iPhone 7 è acquistabile dalla prossima settimana, anche in Italia!) è praticamente impossibile mantenere segreta la forma del nuovo smartphone, con migliaia di operatori cinesi che lo maneggiano per mesi e mesi lungo le catene di montaggio.
Se ci aggiungete che è necessario inviare i volumi di massima del nuovo smartphone ai produttori di custodie e similari in modo tale che anche loro siano pronti con i loro prodotti praticamente al day one… capirete che non avremo mai più sorprese di sorta riguardo il design durante queste presentazioni. Non che ad Apple dispiaccia… tutto il meccanismo per cui spuntano foto più o meno sfuocate del nuovo iPhone per almeno 5-6 mesi prima del lancio fa si che si mantenga attivo l’interesse e si generi buzz e articoli su articoli. Chi fa il complottista e dice che è Apple stessa a rilasciare certe foto forse non è così lontano dalla realtà come si potrebbe pensare.
Detto questo il nuovo iPhone mi piace molto. Mantiene il design morbido e comodo del modello precedente che tanto successo ha avuto e migliora in tutti gli altri aspetti, nessuno escluso, proponendo anche un paio di novità davvero interessanti e che aspettavo da tempo, come le casse stereo e l’impermeabilità.
Il resto è il solito migliorare sui punti salienti di ogni smartphone, pratica più che apprezzabile: nuovo processore, nuovo schermo, nuova camera, autonomia aumentata… che si può volere di più?
Il solito vecchio discorso dell’innovazione e dell’osare verso scelte più aggressive e nuove è probabilmente stato rimandato al prossimo anno: vi ricordo che il 2017 sarà il decimo anniversario dal lancio del primo iPhone e sono certo che Apple si giocherà solo allora le sue carte migliori. Sono anche abbastanza sicuro che abbandonerà il naming attuale, insomma l’iPhone del prossimo anno non sarà certo il 7s, ma qualcosa che rispecchi l’anniversario e la novità… si chiamerà iPhone X? vedremo.
Chi mi legge mi conosce: uso lo smartphone che ritengo migliore, senza farmi influenzare dal mercato o da questa o quella corrente di pensiero. Ho avuto i primi iPhone, poi sono passato ad Android quando iOS ha dato il peggio di se, per tre anni di fila. Poi sono tornato ad iPhone due anni fa con l’iPhone 6 e iOS 8.
Attualmente ritengo la piattaforma iPhone + iOS la migliore del mercato mobile.
Sono un utilizzatore assiduo dei servizi e app di Google che su iOS girano tutti e anche meglio che su Android in alcuni casi (per quanto assurdo possa sembrare), mi piace sperimentare nuove app e solo sull’app store di Apple si trovano le vere novità (che poi arrivano dopo mesi su Android) e, soprattutto, non sopporto più la frammentazione e poca ottimizzazione di Android che porta ad una immancabile lentezza generale in tanti device e alla corsa frenetica alla potenza hardware (6Gb di RAM su alcuni dispositivi di quest’anno, siamo impazziti dai…) per compensare le carenze software.
iPhone mi offre fluidità e velocità di utilizzo costante, in tutte le situazioni, tutte le app possibili e immaginabili, integrazione perfetta con i diversi ecosistemi anche di terze parti (Google, Microsoft) oltre che, ovviamente con quello di Apple dove si raggiunge l’apice grazie alle ultime novità anche in campo OS X che uso con grande piacere su desktop e che è ora perfettamente integrato con funzionalità davvero super comode.
Non parliamo poi delle possibilità offerte dal mercato degli accessori, florido grazie alla diffusione degli iPhone e alla scelta di mantenere lo stesso design esterno per almeno due anni. E del mercato dell’usato, sempre interessante sia per chi vende che per chi compra, dove iPhone mantiene egregiamente il valore negli anni e non si svaluta troppo velocemente.
Ovvio, costa molto, molto di più di un device di fascia media Android e ovvio, per la maggior parte delle persone la fuori continuo a consigliare un bel Nexus 5x o, perché no, un Lumia di fascia bassa da 70€: ci si fanno le stesse cose “base” che ogni babbano cerca, Facebook, navigare su internet, la posta elettronica, un calendario… non serve molto altro.
Ma per come uso e voglio usare io uno smartphone, sempre pronto e fluido, con tutte le possibilità sempre aperte e disponibili e integrato con il resto del mio parco hardware… beh attualmente iPhone è la scelta migliore e acquisterò questo nuovo iPhone 7.
https://www.youtube.com/watch?v=GeoUELDgyM4
iPhone 7 sarà disponibile dal 16 settembre 2016.
E voi? che ne pensate di questo nuovo iPhone?
- iPhone 7 (apple.com)