Visitare il California Science Center è un’occasione imperdibile per vedere dal vivo uno degli Space Shuttle che più hanno contribuito al programma spaziale americano, il mitico Endeavour è infatti esposto dal 2012 in uno dei padiglioni del centro.

Dopo aver visto l’Enterprise all’Intrepid Sea, Air & Space Museum di New York non potevo perdermi l’occasione di vedere l’Endeavour, che ha volato nello spazio per ben 25 missioni prima di essere ritirato nel 2011.

La costruzione dell’Endeavour iniziò nel 1987 per rimpiazzare il Challenger, perso in un incidente il 28 gennaio 1986. Per assemblarlo vennero utilizzati pezzi di scorta dell’Atlantis e del Discovery. La scelta di costruire l’Endeavour fu dovuta al fatto che una eventuale riconversione al volo dell’Enterprise sarebbe stata troppo costosa.

Come vi avevo già raccontato, l’Enterprise infatti non ha mai volato, ma veniva utilizzato per promuovere il programma spaziale statunitense facendolo viaggiare in giro per il paese.

 

 

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Lo Space Shuttle Endeavour ha effettuato 25 voli in tutto, rimanendo in orbita per 299 giorni e completando 4 671 orbite, corrispondenti a 197.761.262 chilometri.

La prima missione dell’Endeavour risale al 1992: questo Space Shuttle è poi rimasto in attività per ben 19 anni, fino al suo ritiro nel 2011 a seguito della chiusura del programma Space Shuttle.

La sua 26a missione: andare dalla Florida alla California.

L’anno successivo l’Endeavour ha intrapreso la sua “26a missione”: un viaggio attraverso gli Stati Uniti per niente semplice che lo ha portato dalla Florida alla California. Ha prima volato attaccato sopra un Boeing 747 da Cape Canaveral alla Edwards Air Force Base in California, effettuando svariati stop intermedi. Ha poi volato attraverso la California a bassa quota mostrando la sua meraviglia a milioni di persone, per poi atterrare all’aeroporto internazionale di Los Angeles il 21 settembre del 2012.

 

 

Oltre un milione e mezzo di persone lo hanno visto sfilare per le strade della città.

A questo punto è stato trasportato via strada fino allo Science Center, in un’avventura che verrà ricordata da tanti losangelini: oltre un milione e mezzo di persone lo hanno visto sfilare per le strade della città mentre più di cento tecnici smontavano letteralmente semafori, lampioni e quant’altro per riuscire a farlo passare.

Ci sono volute 68 ore per fargli fare i circa venti chilometri che lo separavano dal Samuel Oschin Pavilion, il padiglione dello Science Center che ora lo ospita.

 

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L’Endeavour mentre viene lentamente mosso attraverso le strade di Los Angeles nel suo percorso dall’aeroporto internazionale allo Science Center.

 

Da allora è possibile vederlo in tutta la sua bellezza all’interno del famoso museo della scienza di Los Angeles.

Da allora è possibile vederlo in tutta la sua bellezza all’interno del famoso museo della scienza: l’ingresso è gratuito, sia per il museo che per il padiglione particolare che lo ospita e quindi non avete proprio scuse se vi trovate per svago o lavoro a Los Angeles, va visto.

Se non avete mai visto dal vero uno Space Shuttle verrete subito sorpresi dalle sue incredibili dimensioni. Come l’Enterprise a New York, anche l’Endeavour è esposto orizzontale e ci si può camminare sotto e attorno (non è possibile entrare all’interno).

Il tutto cambierà presto: è in costruzione un grandissimo nuovo padiglione che aprirà nel 2019 e sarà la nuova casa dell’Endeavour in cui verrà esposto in posizione di partenza verticale, grazie anche al fatto che allo Science Center è stato da poco donato dalla NASA l’ultimo esemplare esistente di serbatoio esterno, anche questo arrivato da poco a Los Angeles e visibile attualmente all’esterno del museo (è davvero gigantesco):

 

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L’ultimo esemplare esistente di Serbatoio esterno dello Space Shuttle mentre viene trasportato allo Science Center di Los Angeles.

 

Il California Science Center sta per creare il nuovo Samuel Oschin Air and Space Center.

Il California Science Center sta infatti raccogliendo oltre 250 milioni di dollari per creare il nuovo Samuel Oschin Air and Space Center che come vi dicevo ospiterà l’Endeavour in posizione verticale di decollo insieme a tutti gli altri bellissimi cimeli legati al programma spaziale americano presenti ora all’interno del padiglione spaziale del museo. Sarà inevitabile tornare a Los Angeles per visitarlo quando sarà completato nel 2019.

 

Uno dei motori dello Space Shuttle, esposto all'intero dello Science Center insieme all'Endeavor.

Uno dei motori dello Space Shuttle, esposto all’intero dello Science Center insieme all’Endeavour.

 

Non capirete mai quanto è grande ed imponente uno Space Shuttle finché non avrete la fortuna di vederlo dal vivo.

Non capirete mai quanto è grande ed imponente uno Space Shuttle finché non avrete la fortuna di vederlo dal vivo.

 

 

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Che splendore.

 

Ecco infine un po’ di foto che ho scattato dell’Endeavour e dell’allestimento che lo precede e circonda all’interno dello Science Center:

 

 

All’interno dello Science Center sono presenti anche ben tre moduli di rientro e comando: c’è il Command Module dell’Apollo 18 (mai utilizzato), la Gemini 11 Space Capsule e la Mercury-Redstone 2 Capsule:

 

 

 

Insomma, andate allo Science Center se avete modo. Occhio solo a non arrivare troppo tardi come abbiamo fatto noi: il museo infatti chiude molto presto, alle 17.

 

 

 

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