L’edizione 2016 della Games Technology Convention è stata un successo, in questo approfondimento vi raccontiamo come si è svolta la serata e perché, se avete saltato questa edizione, non dovreste perdervi la prossima.
La Games Technology Convention è un evento che nasce quasi per gioco, da un’idea di Gioacchino Rinallo e grazie all’aiuto di tanti amici, come lui appassionati di videogiochi, ha preso forma e si è evoluta da quel concetto iniziale fondato sul guardare assieme i video dei giochi presentati durante l’Electronic Entertainment Expo di Los Angeles.
La serata nasceva appunto con l’intenzione di essere un incontro per appassionati sul luogo, ma di anno in anno ha raccolto sempre più seguito allargando la propria dimensione che, con quest’ultima edizione di cui Lega Nerd è stato media partner ufficiale, ha dato il meglio di se e posto le basi per evolvere sempre di più il suo originale format.
La GTC ha avuto luogo per il terzo anno consecutivo a Forlì (Emilia-Romagna) nello specifico presso il ristorante Le Terrazze in via Luigi Napoleone Bonaparte 50. La struttura è dislocata su due grandi sale, entrambe su piani rialzati, alle quali si accede da una lunga scalinata allestita per l’occasione con quadri e poster a tema videoludico, mentre le due sale sono state ribattezzate Sala Mario e Sala Sonic. La prima allestita per ospitare il momento di conference con alcuni degli ospiti presenti alla serata, la seconda come una vera e propria sala giochi 2.0.
Partiamo proprio dal parlare della Sala Sonic: qui erano presenti, lungo due lati della sala, un’infinità di postazioni di retrogaming con tv tubo catodico tutte curate e seguite da Roberto Bentivogli, con cui anche gli ospiti più giovani hanno potuto toccare con mano e giocare con console come l’Atari 2600, il Nintendo Entertainment System e il Super Nintendo, il Sega Mega Drive, il Saturn, il Dreamcast e anche a nomi meno noti ma pur sempre molto affascinanti come il PC Engine, l’Atari Jaguar o il Pioneer Laser Active.
Da non dimenticare anche due postazioni multiplayer con Nintendo 64 e Mario Kart 64 e la prima PlayStation con l’amatissimo Crash Team Racing. Ciliegina sulla torta per tutti gli amanti del retrogaming erano poi i cabinati portati da Luca Fabbri di Virtualmame, produttore di arcade con RaspberryPI alla base e varie possibilità di personalizzazione.
C’erano inoltre svariate postazioni PC di fascia alta, curate principalmente dai ragazzi di Fid-Informatica e HardwareReady.it, alcune postazioni meramente dimostrative con PC in grado di far girare giochi come The Witcher III: Wild Hunt o Rise of the Tomb Raider a 5K e framerate stellari, altre sei postazioni invece dedicate interamente a Overwatch, il nuovo sparatutto multiplayer a squadre di Blizzard che ha letteralmente conquistato il mercato in pochi mesi.
Qui erano presenti anche Nisha (Michela Del Genio) e Seleyes (Selene Liotta), due streamer molto conosciute e seguite su Twitch e YouTube, che giocavano in team da sei a Overwatch con i vari ospiti.
Sempre in questa sala erano poi presenti anche vari espositori, il più gettonato è stato senza ombra di dubbio Vae Victis Games con la sua racing station per RaceCraft, al suo fianco lo stand di HeartBit Interactive, sviluppatore dell’apprezzatissimo Doom&Destiny, dove il suo amministratore, Francesco Ficarelli, ha mostrato il nuovo Doom&Destiny Advance.
Potrete osservare nella galleria qui sopra qualche scatto di quanto dicevamo, ad allietare gli oltre 200 partecipanti all’evento erano presenti nella Sala Sonic anche diversi cosplayer, tra cui anche Jessica Miss Hatred Armanetti, Anita Gardenghi, Isabella Linguerri, e Luke Nakamura.
L’evento ha aperto le porte ufficialmente alle ore 18.00 e tutti hanno potuto fin da subito divertirsi con i vari intrattenimenti offerti dalla Sala Sonic.
Ma questo evento nasce ed ha nel proprio nome la parola convention per un motivo. A partire dalle 20.30 è stata aperta anche la Sala Mario, dove dopo una breve introduzione da parte degli organizzatori della edizione 2016 dell’evento (Gioacchino Rinallo, Joshua Fidone, Francesco Ventrella, Mike Cimini, Fabio Marchesi e Stefano De Pace) e il doveroso ringraziamento agli sponsor e ai partner della Games Technology Convention, si è partiti in quarta con la conferenza.
Al tavolo degli ospiti per Lega Nerd, oltre al sottoscritto, c’era anche Antonio Moro, mentre per i nostri cugini di Multiplayer.it erano presenti Antonio Fucito e Giordana Moroni e per IGN Italia Joshua Fidone.
La conferenza si è articolata principalmente in quattro momenti che hanno ripercorso gli annunci dell’E3 2016 di Los Angeles, partendo con Nintendo e con una discussione tra relatori e pubblico principalmente improntata sul nuovo The Legend of Zelda: Breath of the Wild e sul fenomeno del momento: Pokémon GO.
Si è passati poi ad un’analisi dei titoli più interessanti presentati dalle terze parti, con grande focus su Bethesda, Electronic Arts e Ubisoft per passare poi ad un’altro grande momento di dibattito: ovvero la conferenza Microsoft. Qui il pubblico non ha risparmiato critiche in una discussione tutta incentrata sulle nuove strategie in campo hardware del colosso di Redmond, che tra Xbox One S, Xbox Scorpio e ambiente condiviso con Windows 10 ha del tutto rivoluzionato il proprio approccio al mercato stesso dei videogiochi.
Per concludere poi la conferenza non poteva mancare la conferenza Sony dove il pubblico, evidentemente in accordo con le tendenze di mercato, molto vicino ai brand PlayStation, ha applaudito alla fine di ogni trailer e discusso animatamente con i vari ospiti sull’importanza della centralità dei giochi per il successo di una piattaforma. come sta accadendo per PlayStation 4.
In tutto questo non sono mancate però discussioni anche sui visori di realtà virtuale e sulla realtà aumentata come tecnologia, proprio in riferimento al fenomeno di Pokémon GO. Nel corso della conferenza, prolungatasi fino all’una di notte (sforando di ben un’ora dalla scaletta originale) tutti gli ospiti hanno potuto confrontarsi, oltre che tra di loro, anche con addetti ai lavori del mondo editoriale legato ai videogiochi e questo è stato fortemente apprezzato in quanto difficilmente accade, fuori dalle grandi fiere di settore come la Games Week di Milano, il Napoli Comicon o il Lucca Comics & Games.
Tutti i partecipanti a questa edizione della Games Technology Convention si sono detti soddisfatti e felici di aver partecipato all’evento, ho conosciuto personalmente anche ragazzi provenienti persino da fuori l’Emilia-Romagna proprio per partecipare ad una realtà come quella creata per la GTC, con impegno e dedizione da dei semplici appassionati di videogiochi per altri appassionati di videogiochi.
Se non eravate tra i partecipanti di questa edizione, dunque, tenetevi pronti perché il prossimo anno sembra che questi ragazzi abbiano tutte le intenzioni di fare le cose davvero in grande.
- Games Technology Convention (gtcday.it)