Essere pagati per guidare è certamente una prospettiva allettante per molti, basta vedere il successo riscosso da Uber. Ma cosa si prova ad essere pagati per non fare nemmeno quello? A breve qualcuno potrà scoprirlo, grazie a Google.
Nella città di Phoenix in Arizona, Google è pronta ad aprire una posizione lavorativa come vehicle-safety specialist, il cui compito è quello di restare a bordo di uno dei veicoli targati Google in grado di guidare autonomamente.
Visto che non si tratta di guidare, quale sarebbe il compito di questo specialista?
Controllare i software del veicolo ed inviare report in forma scritta ed orale, monitorando il funzionamento del sistema. Questo addetto lavorerebbe in coppia con un altro passeggero che siederebbe dal lato di chi guida, pronto a prendere i comandi del veicolo in caso di necessità (accorgimento cautelativo introdotto probabilmente dopo lo scontro avvenuto recentemente tra una delle loro auto ed un autobus).
Le qualifiche richieste per questo lavoro sono essenzialmente:
- un diploma di laurea
- nessun reato commesso alla guida di un veicolo
- capacità di digitare almeno 40 parole al minuto
Requisiti non così stravaganti, se non per il fatto di appartenere alla stessa offerta di lavoro: il diploma di laurea, sebbene sia un parametro aspecifico (non ci sono infatti indicazioni sul tipo di laurea), potrebbe semplicemente servire a porre un filtro (in termini quantitativi e di età) ai possibili candidati.
La paga sarebbe di 20$ orari per circa 6-8 ore al giorno, mentre la durata del contratto andrebbe dai 12 ai 24 mesi. Non si tratta si una soluzione a lungo termine, ma è comunque un’ottima opportunità per gestire un “momento di transizione”.