Sexpo inagura nella sua ultima edizione a Sydney un contest esclusivamente dedicato ai cosplay provocanti con in palio un ghiotto premio da 2000$.
Chi fa cosplay conosce benissimo la sensazione di imbarazzo nello spiegare a famiglia e amici il perché sia necessario strizzarsi il seno nel bikini di pelo di Kitty Kat Katarina o mostrare i pettorali in veste di Khal Drogo.
Quando i costumi sono molto provocanti può però diventare difficile presentarsi in fiere del fumetto frequentate da famiglie con bambini e alcuni cosplayer si imbattono spesso in sguardi biechi e commenti negativi sia in fiera che fuori.
Gli organizzatori di Sexpo (Health Sexuality and Lifestyle Expo), forse volendo cogliere la palla al balzo, hanno voluto organizzare per l’edizione ventennale della fiera un contest per cosplayer e l’attrice hard dal cuore nerd Lucie Bee come presentatrice. In palio ben 2000$ di premio e un entry prize di gadget dal valore totale di circa 250$.
Il giudice è il pubblico, che esprime le proprie preferenze facendo il tifo per i concorrenti.
Unica regola: il cosplay deve essere sexy!
Il cosplay è sempre stato sinonimo di divertimento, passione, abilità manuali e, ovviamente, di figa a palate. Mentre i primi aspetti sono già ampiamente celebrati e premiati nelle gare delle “regolari” fiere del fumetto che ormai tutti conosciamo, Sexpo si propone di celebrare il lato naughty del cosplay ma in modo divertente.
La domanda sorge quindi spontanea:
ma può una fiera dedicata al sesso essere un buon posto per ospitare dei cosplayer?
Vi lasciamo meditare sulla risposta mostrandovi alcune foto della gara.
- Sexpo (sito ufficiale)
- Sex Expo Is A Perfect Place For Cosplay (kotaku.com)